Viabilità Ciclopedonabile

<-  viabilità 

L’abitudine ad usufruire della città e dei sui spazi a piedi o in bicicletta , per cultura locale, è sempre stata ben radicata nella popolazione emiliano romagnola. Con il tempo, però tale abitudine è andata scemando,ostacolata e messa a dura prova dalle distanze sempre crescenti da coprire in tempi sempre più ristretti,o ancora per le difficoltà ed i pericoli cui vanno incontro i cosiddetti “ utenti vulnerabili “ ossia ciclisti e pedoni, costretti a muoversi in spazi, strade, quartieri e città, sempre meno a misura d’uomo.

Piedi e bicicletta restano in ogni caso i mezzi di trasporto ecosostenibili per eccellenza, mezzi che sempre più dovranno essere considerati per risolvere i problemi legati alla mobilità ed all’inquinamento dell’aria nelle aree urbane.

Ed invero, già da tempo l’urbanistica delle città più all’avanguardia in termini di vivibilità e di sostenibilità, ruota attorno ad un completo ripensamento del sistema di mobilità.

Alla base del piano del traffico di Copenaghen del 2013, ad esempio, sta la dichiarata volontà di ribaltare le priorità e quindi i punti di partenza su cui approntare la programmazione e gli interventi per gli anni a venire.

Immagini tratte dalla “ Guida per la pianificazione del traffico di Copenaghen ” Deve essere chiara, così come chiaro è il semplice schema quì sopra illustrato, l’intenzione che deve guidare ogni azione di programmazione politica ed economica nei prossimi anni, come questa debba favorire la mobilità sostenibile a discapito di quella veicolare.

La progettazione della mobilità anche a Ravenna, guardando ad un futuro sia immediato che lontano nel tempo, non potrà che andare nella stessa direzione, in quanto tale scelta porta e porterà sempre più notevoli vantaggi sia economici che sociali alla città.