Alessandro Bongarzone, 58 anni, romano di nascita romagnolo per amore, giornalista eclettico, cuoco per diletto con un passato (e un presente “blando”) da sindacalista.
Nel Sindacato romano entra giovanissimo, a 17 anni, dopo un’esperienza di lavoro come fotografo. Diventato segretario dei poligrafici e cartai di Pomezia e Latina, membro dell’esecutivo del Lazio e nazionale, nel ’93 (dopo l’accordo sulla “Scala Mobile”) dichiara esaurito un ciclo e torna in “produzione” dividendo il suo impegno tra l’attività professionale e l’impegno politico: prima nei Cristiano Sociali di Carniti e Gorrieri poi, dopo la fine dei DS, nella Sinistra Europea-PRC a cui aderisce con il movimento “Uniti a Sinistra”. A Ravenna arriva “per amore” trasferendosi con tutta la famiglia a Santerno dove prosegue la sua attività professionale sperimentando, attraverso il “telelavoro”, le nuove potenzialità offerte dalla rete. Anche nella nuova “residenza” non smette il suo impegno nel sociale: da quello sindacale con la FISTel CISL romagnola a quello come cuoco alla mensa della Caritas.Con i compagni di Rifondazione del suo circolo, da oltre due anni, gestisce una casa di accoglienza per persone in condizione di disagio economico e partecipa al Tavolo delle Povertà cittadino.Nei 4 anni trascorsi ha rappresentato in Consiglio Territoriale “6” di Piangipane la Federazione della Sinistra, impegno che conta di proseguire nei prossimi 5 se verrà eletto nelle liste di Ravenna In Comune a cui ha aderito fin dalla sua costituzione.