Ravenna in Comune sceglie domani sera i suoi 32 candidati per il Consiglio comunale

La Lista Ravenna in Comune sceglierà i suoi 32 candidati per il Consiglio comunale domani sera, martedì 5 aprile, nel corso di un’assemblea degli iscritti (400 circa) alla Sala Forum di Via Berlinguer. Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea che ha stabilito le regole per la presentazione delle candidature.

Fonte: www.ravennanotizie.it

Le due regole più importanti cui attenersi per candidarsi sono queste: non ricoprire attualmente incarichi politici e amministrativi nè in maggioranza nè all’opposizione rispetto al governo della città e poi non avere pendenze con la giustizia. Ogni candidato doveva presentare entro sabato 2 aprile il proprio curriculum raccogliendo almeno 5 firme di iscritti all’associazione Ravenna in Comune. Una commissione sta vagliando le candidature, solo per verificare la corrispondenza fra i requisiti richiesti e i profili presentati. Domani sera in assemblea saranno prese in considerazione tutte le candidature ammesse e i partecipanti sceglieremo i 32 candidati. Nel caso i candidati fossero in numero inferiore a 32, l’assemblea deciderà di integrarli con altre candidature. La Lista di Ravenna in Comune ha già detto che rispetterà la parità di genere fra uomini e donne, quindi sedici più sedici.

La candidata Sindaca Raffaella Sutter ha spiegato le ragioni dell’incompatibilità fra incarichi politici attuali e candidatura con Ravenna in Comune: “Vogliamo dare un segnale forte di rinnovamento e vogliamo davvero connotare il nostro impegno con un taglio molto civico. Naturalmente cercheremo di presentare persone che rappresentino istanze importanti di tanti i settori ed esperienze della società civile. Ci interessano anche persone che hanno esperienza politica sebbene attualmente senza incarichi. E può darsi che, per arricchire la nostra squadra, si faccia anche qualche eccezione. Ma in linea di massima vogliamo persone nuove, fuori dai soliti giri politici e invece molto impegnate nella città e nei paesi del forese, che hanno molto da dire sulla e per la nostra comunità.”

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