RINNOVABILI O MORTE

Ricordiamo che questa sera si terrà in forma di riunione online lo sciopero mondiale per il clima di cui abbiamo parlato ieri. Per le informazioni sulla riunione invitiamo alla lettura del nostro articolo. Inoltre, lo avevamo già anticipato, domani si svolgerà, ovviamente in modalità online, un importantissimo convegno. Come riguardo allo sciopero, anche relativamente al convegno invitiamo tutte e tutti a partecipare. Il tema e il titolo è “Dal CCS alla vera transizione: il nuovo paradigma energetico”. Il Convegno è organizzato da

  • Campagna Nazionale Per il Clima Fuori dal Fossile
  • Energia per l’Italia
  • Fridays For Future
  • Legambiente
  • Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia Romagna.

Di seguito il programma. La diretta sarà visibile sulla pagina facebook di Legambiente ER, RECAER e Per il clima fuori dal fossile e dal canale youtube di Legambiente ER e la condivideremo anche sulla nostra pagina di Ravenna in Comune. Riportiamo di seguito il comunicato degli organizzatori:

“La transizione energetica è uno dei temi più discussi nell’ultimo periodo e serve una visione chiara e lucida di quale sia la strada che, una volta imboccata, determinerà il futuro del settore nei decenni a venire.

Per questo, a fronte di investimenti che si stanno ipotizzando in tecnologie che a nostro avviso non assicurano il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e che rappresentano più di un grande punto interrogativo anche sulla convenienza economica e sul potenziale occupazionale, abbiamo pensato di convocare alcuni dei maggiori esponenti nel panorama nazionale dei vari ambiti coinvolti, mettendo quindi a confronto politica, economia e ambientalismo sul progetto di Carbon Capture & Storage che si sta prospettando su Ravenna per capire se investire ancora sul metano sia una strategia vincente e quali vantaggi o problemi può portare al paese e al territorio”.

Per noi di Ravenna in Comune la transizione energetica immediata alle rinnovabili ed il rifiuto dell’implementazione di nuove estrazioni e impieghi di carburanti fossili, sono elementi fondativi di ogni nostro programma presente e futuro. In difetto, ci troveremmo in contraddizione con i principi sottostanti alla dichiarazione di emergenza climatica a favore della quale abbiamo votato in Consiglio Comunale. Contraddizione invece presente in tutte le forze politiche che sostengono la Giunta Comunale (ma vale anche per molta opposizione di facciata) che, a parole, dichiarano di sostenere la transizione ma, nei fatti, la spostano in avanti di 30 anni e passa. Senza contare che si tratta di una transizione “finta” quella che vogliono: si dichiarano a favore del deposito di cattura e stoccaggio della CO2 perché non intendono rinunciare ai prodotti e ai processi attraverso cui è immessa in atmosfera. Anche per questo riteniamo discriminante, per chiunque affermi di volere il passaggio alle rinnovabili, l’appoggio o meno a quello che l’AD di ENI ha chiamato “il più grande deposito al mondo di CO2” da realizzare proprio a Ravenna. Chi non è contro non può essere al nostro fianco.

Pretendere l’immediato passaggio alle rinnovabili per evitare la morte della vita umana e dello stesso pianeta Terra per noi di Ravenna in Comune è fondamentale e non trattabile.

#MassimoManzoli #RavennainComune #Ravenna #CO2 #CCS

 

Programma Convegno SABATO 20 MARZO 2021

MATTINA
Apertura ore 9:45

• Introduzione
Viviana Manganaro e Lorenzo Mancini

• Intervento introduttivo sui temi della transizione energetica
Leonardo Setti

• Le comunità energetiche e il rinnovabile a casa nostra
Sara Capuzzo

• Perché il clima è una priorità: le azioni da mettere in campo
Andrea Minutolo (Legambiente)

• Inquadramento ed intervento tecnico sulla questione del CCS
Prof. Vincenzo Balzani

• Considerazione sugli aspetti autorizzativi e implicazioni geologiche del CSS
Augusto De Sanctis

• Le mobilitazioni della campagna “NO CCS Il Futuro non si sTocca”
Anna Fedriga e Teresa Salcuni (Fridays for Future)

• Le battaglie dei movimenti territoriali contro il fossile .
Renato di Nicola della campagna Per il Clima Fuori dal Fossile

Domande/commenti

CHIUSURA PRIMA PARTE
ore 12:45

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POMERIGGIO
inizio ore 14:30

Tavola rotonda

Apertura
Lorenzo Mancini Legambiente Emilia-Romagna

Modera:
Marina Forti – Internazionale

Partecipano al tavolo:

• Prof. Alberto Bellini

• CGIL Ravenna

• Franco Nanni – ROCA Club

• Alberto Bernabini – Agnes/Qint’x

• Luca Iacoboni – Greenpeace Italia

• Mario Agostinelli – Laudato si

• Vincenzo Colla – Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Regione Emilia-Romagna

Domande/commenti

Ringraziamenti e conclusioni
Viviana Manganaro

CHIUSURA ore 16:30

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COMUNICATO STAMPA

Dal CCS alla vera transizione: verso il nuovo paradigma energetico

Sabato 20 marzo sui canali social Facebook e YouTube di Legambiente Emilia-Romagna e Rete Emergenza Climatica ed Ambientale Emilia-Romagna, la diretta per dibattere del progetto di CCS di ENI a Ravenna e del futuro del distretto energetico ravennate

Una giornata di approfondimento sul progetto di Carbon Capture and Storage che Eni vuole proporre a Ravenna, ma anche un momento di dibattito pubblico sul futuro del distretto ravennate. Sarà questo il focus dell’iniziativa online prevista sabato 20 marzo, in continuità con il primo Sciopero Globale per il Clima di Fridays for Future del 2021, e organizzata da Legambiente, Rete Emergenza Climatica ed Ambientale Emilia-Romagna, Fridays for Future, Campagna per il Clima Fuori dal Fossile ed Energia per l’Italia.

La giornata si svolgerà in due momenti separati:

  • La mattina dalle ore 9:45 si dibatterà nello specifico del progetto di CCS e interverranno prof. Leonardo Setti (ricercatore), Sara Capuzzo (èNostra), Andrea Minutolo (Legambiente), prof. Vincenzo Balzani (Energia per l’Italia), Agusto De Sanctis (attivista esperto di VIA), Fridays for Future e Renato di Nicola (Campagna per il Clima Fuori dal Fossile)
  • Il pomeriggio dalle ore 14:30 si terrà una tavola rotonda moderata da Marina Forti (giornalista), a cui parteciperanno diversi soggetti per affrontare il tema della transizione energetica del distretto ravennate a 360°. Parteciperanno al tavolo prof. Alberto Bellini (Energia per l’Italia), CGIL Ravenna, Franco Nanni (ROCA Ravenna Offshore Contractors Association), Alberto Bernabini (Agnes/Qint’x), Luca Iacoboni (Greenpeace), Mario Agostinelli (Laudato Sì), Vincenzo Colla (Assessore regionale)

Entrambe le sessioni saranno coordinate da Legambiente Emilia-Romagna e da Rete Emergenza Climatica ed Ambientale Emilia-Romagna.

“La transizione ecologica, ed energetica, è di particolare attualità, non solo per la recente costituzione del super Ministero, ma per le emergenze climatiche e ambientali ampiamente conosciute. Troppo spesso però  i percorsi e le scelte indicate per questo radicale cambiamento non sono coerenti”. – commentano gli organizzatori.

“Per noi, e non solo per noi, transizione energetica significa uscire con decisione dall’uso delle fonti fossili, ossia dal carbone, dal petrolio, dal gas naturale, fino ad arrivare all’utilizzo delle sole fonti rinnovabili.

La UE indica come obiettivo, oltre all’azzeramento delle emissioni climalteranti al 2050, la data del 2040. La Regione Emilia-Romagna addirittura dichiara di voler raggiungere il 100% di energie pulite e rinnovabili entro il 2035 – continuano – Per questo, a fronte di investimenti che si stanno ipotizzando in tecnologie che a nostro avviso non assicurano il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e che rappresentano più di un grande punto interrogativo anche sulla convenienza economica e sul potenziale occupazionale, abbiamo pensato di convocare alcuni dei maggiori esponenti nel panorama nazionale dei vari ambiti coinvolti, mettendo quindi a confronto politica, economia e ambientalismo sul progetto di Carbon Capture & Storage che si sta prospettando su Ravenna, per approfondire gli aspetti di questa tecnologia in relazione alla transizione, che a nostro avviso deve avvenire con decisione intervenendo direttamente sulle rinnovabili”.

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p style=”font-weight: 400;”>“E’ necessario appunto investire da subito su eolico off shore, fotovoltaico, idrogeno verde, uso delle maree, accumuli, interventi di efficientamento energetico, nei comparti produttivi, nel terziario, nelle abitazioni, nella mobilità.” – concludono.

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