Rispetto alla usuale politica degli annunci che la Giunta e il Sindaco rispettano scrupolosamente quando si devono lanciare nuovi progetti, difetta la comunicazione quando invece questa riguarda il ritardo nella conclusione dei lavori. Che Ravenna in Comune non ritenesse assolutamente una priorità tirar giù il cosiddetto Ponte di Teodorico è cosa nota. Abbiamo più volte ripetuto che, vista la ragione esclusivamente ferroviaria, e visto che i carri che non passano non arrivano oggi ed è dubbio arrivino un domani, l’Amministrazione Comunale poteva insistere con le FFSS per opere decisamente più urgenti e indispensabili, come il raddoppio dei binari fino a Castel Bolognese. Così non è stato.
Si è dunque abbattuto il vecchio ponte per costruirne uno nuovo interrompendo uno dei flussi di traffico fondamentali per Ravenna e scaricando le conseguenze su strade che, da tempo, erano state alleggerite. Ma si farà presto, si è detto a giugno: per Natale si tornerà a passarci sopra. Poi, avvicinandosi al Natale, è saltato fuori che, sì, il ponte si sarebbe finito ma i collaudi richiedevano più tempo. Ora anche febbraio è andato: otto mesi senza ponte. I lavori continuano, altro che i collaudi…
Chiediamo al Comune di darci qualche notizia ufficiale sulle pressioni che, speriamo, l’assessore competente starà facendo sulle FFSS e sull’esito. Insomma: si può sapere quando torneremo a passare sul ponte per davvero? Un bell’annuncio questa volta ci starebbe, almeno secondo noi.
È un ponte ed è anche bello grande, mica si può pensare di fare come per l’ascensore vicino al nuovo (ennesimo) sottopasso ferroviario di Piazzale Aldo Moro. Mancava al momento dell’inaugurazione del sottopasso e solo qualche giorno fa è stato terminato e aperto all’uso. Alla chetichella, però. Nessun annuncio, e va bene, ma neanche uno straccio di avviso?
[Nella foto: i lavori in corso sul ponte di Teodorico]
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