Quando è stata scattata questa foto Ravenna in Comune non c’era ancora. Giorgio Benelli invece era già impegnato da tempo in innumerevoli lotte, interventi, testimonianze da La Duna Vive a la Vitalaccia Dura, alla documentazione area delle devastazioni ambientali tanto per citare quasi a caso. Riportiamo di seguito un breve passo biografico uscito oggi sulla stampa che riesce a fare intuire, per sprazzi, la moltitudine di battaglie che lo hanno visto attivo:
«Giorgio Benelli era un tecnico e aveva lavorato nel laboratorio analisi della Provincia. Ma era soprattutto un uomo con tante e grandi passioni. A cominciare dalla politica che lo aveva portato a essere tra i fondatori della sede ravennate di Lotta continua negli anni Settanta. Aveva condiviso, negli anni Ottanta, la nascita di un locale nella pineta di Marina che a Ravenna è diventato leggenda: La Regina d’Africa. È stato un grande viaggiatore e fotografo, convinto ambientalista ha portato avanti numerose battaglie a protezione di Ravenna e del suo territorio. Prima fra tutte quella che all’inizio degli anni Duemila portò alla formazione del comitato La Duna Viva, a protezione del tratto di arenile a Marina di Ravenna davanti alla Colonia dove si voleva costruire uno stabilimento balneare. E fu proprio grazie alle proteste e alla mobilitazione del movimento se il progetto fu in seguito abbandonato. Giorgio Benelli è stato tra i primi ad effettuare foto aeree di Ravenna con il drone, ancora prima aveva utilizzato il deltaplano, per realizzare una mappatura di tutto il territorio».
Giorgio è morto lunedì scorso. Grazie di tutto Giorgio.
[nella foto Giorgio Benelli, il secondo da sinistra a sorreggere lo striscione, sorride sullo sfondo di una bandiera comunista]
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Addio a Giorgio Benelli. Il tecnico appassionato di politica e ambiente