Non ci è piaciuta la sorpresa che ci hanno fatto trovare nell’uovo: l’inizio in tutta fretta della demolizione delle torri Hamon. Procedono senza vergogna.
L’ENI corre a dire che «l’intervento di demolizione, si rende necessario e non rimandabile anche per ragioni di sicurezza, vista la vetustà e lo stato di conservazione delle torri che risultano interessate da fenomeni di disgregazione con possibile caduta di calcinacci, fenomeno ben visibile e già in essere»
Il Sindaco è quasi soddisfatto perché, al loro posto, «in una zona dove ieri c’era un grande stabilimento di raffinazione di idrocarburi, oggi nasce un grande polo per la produzione di energie rinnovabili».
Il viceSindaco, invece, va a simulare un piagnisteo perché «è difficile non provare un senso di tristezza nell’assistere impotenti alla demolizione delle Torri Hamon che presentano purtroppo segni di deterioramento tali da comprometterne la stabilità».
E il Presidente dell’Autorità Portuale pronto a dar man forte: «Se Eni afferma che le condizioni delle torri Hamon sono precarie, lo fa certamente a ragione. Non stiamo parlando delle piramidi».
A chi non è piaciuta questa sfrontata volontà di sbarazzarsi del nostro passato solo per evitare di fare le doverose manutenzioni,
A chi dà fastidio l’ostentata presa in giro dell’immediata richiesta popolare di sospendere le demolizioni,
A chi, semplicemente, non va di fargliela passare liscia come contano sempre gli vada,
Ravenna in Comune chiede a tutte e tutti di rispondere alla chiamata al presidio per lunedì mattina, 1° aprile, da parte di un folto gruppo di Associazioni ed Istituzioni, quali ABA – Accademia di Belle Arti di Ravenna, AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, Associazione Dis-ORDINE, FAI delegazione di Ravenna, Italia Nostra sezione di Ravenna, Save Industrial Heritage e Spazi Indecisi. Il ritrovo è in Piazza del Popolo, a Ravenna, dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Una città che permette venga cancellato il proprio passato è una città senza possibilità di sognare un proprio futuro. Un futuro con un orizzonte diverso da quello ingombro solo di centri commerciali che si sta realizzando contro la nostra volontà.
Ci hanno fatto la sorpresa di Pasqua? E noi facciamogli il pesce d’aprile che non si aspettano!
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Il 1° aprile ci sarà un presidio in Piazza del Popolo per salvare le torri Hamon di Ravenna
Fonte: Ravenna Notizie del 30 marzo 2024