È in corso, da tempo e anche a Ravenna, una ricca campagna stampa a sostegno del nucleare. Il nucleare non è la risposta ai problemi che pone l’energia fossile e, tuttavia, nonostante sia stato respinto da due referendum, ritorna sempre a galla perché sostenuto da fortissimi interessi. A livello nazionale i ministri Salvini e Pichetto Fratin non fanno mistero di sostenere una ripresa degli investimenti sul nucleare anche in Italia. Vengono diffusi improbabili esiti di sondaggi per cui gli italiani tutti si sarebbero convertiti improvvisamente al mantra nucleare. E anche a Ravenna, come abbiamo detto, la spinta sul nucleare si fa sentire se si ascoltano le sirene che lo sponsorizzano.
Quella del nucleare è una vera e propria truffa. Era allora tempo di fare il punto sul nucleare cosiddetto di ultima generazione che non risolve nessuno dei problemi posti dalle precedenti versioni e sul nucleare “da fusione”, ossia un’ipotesi ancora lontanissima dalla possibilità di applicazioni pratiche. Mercoledì 20 marzo, alle ore 20.30, a Ravenna, in Largo Firenze presso la sala Ragazzini, si terrà l’incontro “(CON)FUSIONE NUCLEARE”: relatrice la professoressa Margherita Venturi, chimica, professoressa dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali. L’incontro è organizzato dalla Campagna Per il Clima – Fuori dal Fossile. Ravenna in Comune, che è parte del coordinamento Ravennate della Campagna, invita alla partecipazione.
#RavennainComune #Ravenna #PerilClimaFuoridalFossile #nucleare
___________________________
“Per il Clima – Fuori dal Fossile”: il nucleare è una pessima idea per uscire dalla schiavitù delle fonti fossili