Cambia il vento. Torna a soffiare quello della consapevolezza che spazzerà via la polvere delle fake news energetiche. Prima era un refolo. Ravenna in Comune rivendica di aver sempre soffiato in direzione ostinatamente contraria a quella che il Sindaco dipingeva come la granitica volontà di Ravenna di avere un proprio rigassificatore. Come del resto, con immutata coerenza, hanno sempre dimostrato contrarietà gli ambientalisti della campagna di Per il Clima – Fuori dal Fossile, Legambiente e Fridays for Future. Poi pian piano si è rinforzata l’intensità. Il 30 luglio alla manifestazione di Marina di Ravenna che hanno indetto gli ambientalisti hanno aderito associazioni e partiti politici oltre a cittadine e cittadine. Oltre a Ravenna in Comune, naturalmente.
Domenica prossima ci aspettiamo che la corrente sia ancora più forte alla marcia che, le stesse forze ambientaliste, hanno organizzato per ribadire il no ad una politica miope e dannosa sulle energie che ieri si concentrava sul deposito di CO2 ed oggi spinge per il rigassificatore davanti alle nostre spiagge. Ravenna in Comune aderisce convintamente e condivide in pieno i motivi della protesta (il testo integrale sul nostro sito):
«I rigassificatori che si vogliono imporre a Ravenna, a Piombino e in diversi altri luoghi del Paese, e in generale la filiera del gas liquefatto, distruttivo, antieconomico e che – contrariamente a quanto ci viene detto – ci lega sempre di più alla dipendenza energetica da altri stati, non risolveranno il problema dei costi delle bollette, peggioreranno la qualità dell’aria e le condizioni di salute della popolazione, renderanno più insicuro il nostro territorio. E per la loro realizzazione c’è già chi teorizza di militarizzare i territori dove si manifesta il dissenso, compromettendo i diritti democratici».
DOMENICA 11 SETTEMBRE A RAVENNA
MARCIA PER IL CLIMA E CONTRO I RIGASSIFICATORI
con partenza dal Pala de André ed arrivo alla spiaggia libera di Punta Marina dove vogliono far sbucare il gasdotto da 300 milioni di euro che intendono appositamente costruire per collegarlo al rigassificatore, del costo di 400 milioni di euro. Il ritrovo è fissato alle ore 9 di domenica 11/9 al Pala de André (lato circonvallazione Molinetto); il percorso da compiere è di 7 chilometri, che si potranno percorrere a piedi, in bicicletta e per chi non se la sente anche in auto (con preghiera di essere disponibili a dare passaggi).
Ravenna in Comune partecipa ed invita tutte e tutti a dar forza al movimento. Uniamoci alla marcia: fischia il vento e infuria la bufera…
#RavennainComune #Ravenna #rigassificatore
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Marcia per il clima e contro i rigassificatori a Ravenna. Appuntamento domenica 11 settembre al Pala de Andrè
Fonte: RavennaNotizie del 3 settembre 2022
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In marcia per il clima, contro i rigassificatori e la dipendenza dal fossile
Comunicato stampa
Il movimento ambientalista ritorna ancora una volta nelle strade a Ravenna, per denunciare la speculazione esercitata dai colossi del fossile, le bugie che ogni giorno ci vengono propinate per giustificare l’inarrestabile espansione del sistema estrattivista, e la complicità di gran parte della politica nel voler imporre scelte dannose per il clima, per l’ambiente, per il futuro delle nuove generazioni e anche per le condizioni di vita delle persone e delle famiglie.
I rigassificatori che si vogliono imporre a Ravenna, a Piombino e in diversi altri luoghi del Paese, e in generale la filiera del gas liquefatto, distruttivo, antieconomico e che – contrariamente a quanto ci viene detto – ci lega sempre di più alla dipendenza energetica da altri stati, non risolveranno il problema dei costi delle bollette, peggioreranno la qualità dell’aria e le condizioni di salute della popolazione, renderanno più insicuro il nostro territorio. E per la loro relizzazione c’è già chi teorizza di militarizzare i territori dove si manifesta il dissenso, compromettendo i diritti democratici.
L’autentica svolta ecologica, oltre a favorire la salute dell’ambiente e delle persone, produrrebbe maggiore e migliore occupazione e contribuirebbe ad una reale indipendenza energetica.
Il Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile”, Legambiente e Fridays for Future di Ravenna, con l’ appoggio della Rete Emergenza Climatica e Ambientale dell’ Emilia Romagna e della Rete nazionale contro i rigassificatori chiamano alla mobilitazione tutte le persone di buona volontà, di ogni età e aldi là delle appartenenze politiche o associative, che vogliano contrastare il disegno di legarci ancora per decenni al sistema estrattivista, prima causa della crisi climatica, della distruzione del Pianeta e delle guerre infinite.
DOMENICA 11 SETTEMBRE a RAVENNA
MARCIA PER IL CLIMA E CONTRO I RIGASSIFICATORI
con partenza dal Pala de André ed arrivo alla spiaggia libera di Punta Marina
Il ritrovo è fissato alle ore 9 di domenica al Pala de André (lato circonvallazione Molinetto), il percorso da compiere è di sette chilometri, che si potranno percorrere a piedi, in bicicletta e per chi non se la sente anche in auto (con preghiera di essere disponibili a dare passaggi).
Facciamo sentire il dissenso rispetto a scelte deleterie, calate dall’alto, che vengono spacciate come tappe della transizione ecologica, mentre in realtà vincolano il nostro territorio e tutto il Paese al potere e agli interessi dei colossi dell’energia fossile.
- NO AI RIGASSIFICATORI, NE’ A RAVENNA NE’ ALTROVE
- LIBERIAMOCI DALLA SCHIAVITU’ DEI FOSSILE E CONTRASTIAMO LA CATASTROFE CLIMATICA
- PER UN MODELLO ENERGETICO BASATO SULLE RINNOVABILI, SULLA PRODUZIONE DECENTRATA E DIFFUSA E SU UN SERIO PIANO DI RISPARMIO ED EFFICIENTAMENTO
- NO ALLE MANOVRE DI RIVERNICIATURA VERDE E ALL’ AUTORITARISMO DI CHI VUOLE IMPORRE SCELTE CHE COMPROMETTONO IL FUTURO NOSTRO E DELLE GIOVANI GENERAZIONI.
Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile”
Ravenna, 3 settembre 2022