La scorsa estate abbiamo dato la “bella” notizia del raddoppio di Lido di Dante. Sono previsti 10.000 metri quadrati di residenziale, ossia nuove case in un territorio, quello ravennate, che conta 27.000 abitazioni inutilizzate. E poi un campeggio. In tutto il primo stralcio del PUA si estende su 126.000 metri quadrati. Con il secondo stralcio (più piccolo) l’area complessiva raddoppierà così la dimensione attuale del paese.
Poi ci sono state le elezioni. Quelle in cui de Pascale e la sua maggioranza hanno garantito che il futuro di Ravenna sarà verde/verdissimo, con zero consumo di suolo, ecc. ecc. Passata la festa, gabbato lo santo. Con il cappello di Presidente della Provincia de Pascale nei giorni scorsi ha dato il via libera al primo stralcio della lottizzazione. Ora si metterà il cappello di Sindaco per dare il via libera definitivo.
Vien da chiedersi che cappello, invece, si metterà chi si è alleato con de Pascale dicendo che era “il momento del coraggio”. E poiché, in effetti, di “coraggio” ce ne voleva parecchio, la giustificazione era stata che lo si faceva per “condizionare da sinistra” l’operato della Giunta. Parliamo di chi è confluito nella Lista Ravenna Coraggiosa: Articolo 1 MDP, Sinistra per Ravenna, Sinistra Italiana, E’ viva.
Forse però non c’è bisogno di nessun cappello: solo una bella benda su tutti e due gli occhi…
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Ravenna, via libera al nuovo camping di Lido di Dante