Domani è sciopero per le lavoratrici e i lavoratori che operano nel settore dei cosiddetti servizi ambientali a quasi due anni e mezzo dalla scadenza dei contratti. I padroni sono sia pubblici che privati e i contratti che regolano il rapporto di lavoro sono due per circa 100.000 persone complessive. Lo sciopero, dell’intera giornata di lunedì, è accompagnato da un presidio, dalle 9 alle 12, in Piazza del Popolo, a Ravenna. Il sindacato è stato costretto alla mobilitazione a seguito dell’interruzione delle trattative con le controparti padronali accusate di condizionare la chiusura dei contratti all’abbassamento delle tutele contrattuali e delle retribuzioni e all’aumento della precarizzazione dei rapporti di lavoro. I padroni, infatti, pretendono:
- lo smantellamento completo del sistema degli orari contrattuali di lavoro, rendendo flessibile al massimo l’orario di lavoro;
- lo smantellamento completo del sistema delle relazioni industriali, determinando di fatto la cancellazione della contrattazione aziendale;
- l’abbattimento delle tutele previste negli articoli del mercato del lavoro, determinando senza regole – ad esempio – la gestione dell’orario part/time individuale e la percentuale massima dei lavoratori part/time in azienda;
- lo smantellamento del costo del lavoro a partire dall’assoluta mancanza di risposte sul piano economico.
La piattaforma rivendicativa, d’altra parte, prevede un contratto unico di filiera, che contrasti il dumping contrattuale e il riconoscimento economico per il mancato rinnovo; il rafforzamento delle relazioni industriali; più norme e prevenzione per la salute e sicurezza in un settore tra i primi per infortuni (anche mortali); norme contro la precarietà e il consolidamento della formazione continua; adeguamento e miglioramento della classificazione del personale; esigibilità delle clausola sociale in un settore troppo soggetto ai cambi d’appalto.
Ravenna in Comune è solidale con le lavoratrici e i lavoratori come lo siamo sempre. Sfidiamo i partiti che si dichiarano di sinistra e che siedono in Consiglio Comunale a fare altrettanto.
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Lunedì 8 novembre sciopero, con presidio in piazza del Popolo di Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, nel settore dei servizi ambientali. Appuntamento in piazza del Popolo a Ravenna, dalle 9 alle 12, per chiedere il rinnovo del contratto e illustrare al Prefetto le ragioni della mobilitazione
Fonte: CGIL del 6 novembre 2021