Ora che le schede sono ancora fumanti e il delitto commesso, ci ritroviamo con un consiglio comunale privo di una qualsiasi voce di Sinistra. Non lo può essere Ravenna Coraggiosa, a sinistra quando è ora di prender voti, muta quando le poltrone si devono distribuire, accondiscendente con tutto quanto succede durante i 5 anni di mandato. Ovviamente non lo può essere il Pd sempre ben disposto ad accogliere istanze utili ad aumentare la cementificazione del territorio, all’utilizzo di risorse naturali e sempre ben disposto con i potenti a discapito degli ultimi, dei “ piccoli “.
Mi presento mi chiamo Walter Dragoni 55enne residente a Ravenna dalla nascita, operaio. Come molti miei concittadini seguo la politica e scrivo a voi di Ravenna in Comune per un mio sfogo dettato dall’amarezza di chi crede in un mondo migliore possibile ma non trova riferimenti nel panorama politico locale e nazionale. Sono sempre stato attento a quello che scrivete, tanto che 5 anni fa avete catturato la mia fiducia e che nonostante tutto non avete perso. Non sono dentro alle dinamiche politiche, quindi mi informo e ho letto quanto vi è successo e le motivazioni che hanno portato a non presentarvi alle elezioni del weekend scorso.
La campagna elettorale è stata di un livello talmente basso da spingere molti cittadini ed elettori a non presentarsi alle urne. Tra chi voleva appropriarsi di Ravenna in Comune, nato e sviluppato per dare una prospettiva diversa dall’attuale maggioranza, per dirottarlo su altre sponde a piacimento come se coerenza e idee fossero vestiti da poter indossare all’occorrenza e poi disfarsene. Tra chi pensa di “Autoreferenziarsi” e credere che un simbolo possa modificare e catturare nuovi voti e preferenze. Sono gruppi di persone che anziché il bene comune antepongono il proprio egocentrismo che, alla prova dei fatti e degl’elettori, porta solo disaffezione.
Ravenna in Comune non era tutto ciò. Ravenna in Comune era un progetto dove la persona era il punto di riferimento, il buon governo della città e una società più giusta erano il punto più di riferimento, la stella polare! Non poltrone o visibilità da simbolino, ma idee, passione, politica con la P maiuscola.
Voglio farvi un appello accorato, chiunque abbia a cuore il futuro della città e della sinistra non abbandoni un progetto che porta sulla scena politica ogni giorno una idea di società più giusta ed equa.
Ravenna in Comune deve proseguire. E lo deve fare grazie a chi sta portando avanti la “baracca” nonostante tutto. Lo deve fare grazie alle persone che credono nel bene comune e vogliono difenderlo con i denti serrati, forza fatevi avanti !
Io ci sono!
Ricordiamo a tutti che qualora si volesse inviare un proprio pensiero sull’operato di Ravenna in Comune o sulla politica Ravennate è attiva la casella mail: comunicazione@ravennaincomune.it