«Benvenuta “GOLETTA VERDE”… beni comuni, ambiente e mare per una due giorni bellissima!!!». Così in un post su facebook l’assessore all’ambiente del Comune di Ravenna, Gianandrea “Giangi” Baroncini sabato subito dopo la conferenza stampa di Legambiente. Si tratta dello stesso assessore (capolista di “Coraggiosa” alle prossime elezioni) che abbiamo criticato pochi giorni fa per l’irrilevanza della delega ai diritti degli animali di cui pure ha la titolarità. Visto l’entusiasmo manifestato per la presenza della missione di Legambiente a monitoraggio della condizione delle coste immaginiamo sarà contento di rispondere alla nostra domanda:
Come è possibile che debba arrivare Goletta Verde per far scoprire che è inquinato e non balneabile un tratto di costa davanti a Punta Marina in piena stagione turistica?
«Ci sono bambini e genitori che, ignari dell’inquinamento, fanno il bagno nel canale. Sarebbe il caso di mettere un cartello per avvisare del divieto di balneazione» riportano i giornali.
Il problema riguarda le acque davanti al canale Ferrari. Si tratta dello scolo consorziale che sfocia a sud di Punta Marina Terme, alla fine del primo tratto di stradelli balneari. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come inquinati i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione.
Visto che l’assessore era presente sabato mattina alla conferenza stampa in cui Legambiente ha dato lettura dei dati ci aspettiamo una risposta e una reazione con l’immediatezza che la situazione richiede invece di un post su facebook.
[nell’immagine: il canale Ferrari al suo sbocco lungo la costa di Punta Marina]
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Giangi Baroncini
7 agosto alle ore 12:42
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Ravenna, canale inquinato sfocia in mare. I bambini ci fanno il bagno