Ieri pomeriggio la lista Ravenna in Comune era in piazza Kennedy alla manifestazione organizzata dal Circolo ravennate “Vilma Espin” dell’associazione di amicizia Italia-Cuba. Il presidio è stato organizzato a sostegno della risoluzione che verrà esaminata il prossimo 23 giugno dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sollevare il blocco economico, commerciale e finanziario nei confronti di Cuba imposto dagli Stati Uniti.
Il 2 marzo scorso il Consiglio Comunale ha approvato l’Ordine del Giorno “Ravenna si unisca alla lista delle città che chiedono la fine dell’embargo a Cuba”, presentato dal nostro consigliere Massimo Manzoli, capogruppo di Ravenna in Comune, con 18 voti favorevoli. Come Ravenna in Comune sosteniamo da tempo la lotta della popolazione cubana contro la morsa stabilita dal potente e ingombrante “vicino”, gli Stati Uniti, che per ragioni esclusivamente politiche (unilateralmente motivate) causa gravi danni al popolo cubano e ne mette a rischio la vita, bloccando anche tutto quello che serve alla sanità, che deve essere importato dall’estero. Ci è sembrato quanto meno doveroso presentare questa mozione nel momento in cui, nonostante i problemi causati dal “bloqueo”, Cuba ha prestato alla stessa Italia aiuto durante la disperazione più nera causa dalla pandemia con il proprio Contingente internacional de medicos especializados en situaciones de disastres y graves epidemias.
Per sostenere tutto ciò Ravenna in Comune, che già aveva partecipato alla manifestazione indetta da Italia-Cuba lo scorso 3 aprile, era l’unica forza politica rappresentata in Consiglio Comunale in piazza ieri.
[nella foto: l’intervento di Giuliana Liverani, segretaria del Circolo Ravennate “Vilma Espin” dell’Associazione di Amicizia Italia Cuba, al presidio in Piazza Kennedy del 29 maggio]
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Ravenna democratica è in piazza contro l’embargo a Cuba
