Riportiamo di seguito da RavennaToday del 16 settembre 2020:
La riapertura delle scuole è caratterizzata da una situazione complessiva di difficoltà e di preoccupazione quest’anno, vista la difficile situazione dovuta al Coronavirus. “Rifiutiamo con la massima decisione la visione catastrofista della destra che dipinge un quadro quasi apocalittico, puramente in funzione di strumentalizzazione politica, seguendo la tipica logica “sfascista” del tanto peggio tanto meglio – commentano dalla sezione del forese sud di Ravenna in Comune – In tal modo si svilisce lo sforzo che gli operatori scolastici hanno compiuto durante tutta l’estate per trovare soluzioni e si ignorano volutamente le difficoltà obiettive e gli aspetti totalmente nuovi che la pandemia sta comportando. Non possiamo però esimerci dal concentrare l’attenzione sulle criticità che le famiglie, le operatrici e gli operatori stanno vivendo e che nella nostra zona (forese sud) presentano specifici aspetti”. L’asilo resta chiuso: “Viene a mancare un servizio essenziale per il territorio”.
“Innanzitutto dopo avere comunicato alle famiglie con un tardivo sms, e a ridosso della riapertura degli istituti, che non sarebbe stato effettuato il servizio pre e post scuola nelle materne statali, notiamo con gioia che la Giunta ha fatto una repentina retromarcia – continuano – Facemmo notare a suo tempo che erogare un servizio come i pre e i post scuola è solo una scelta politica e di conseguenza, se gli si vuole dare seguito, bisogna finanziarla. Meglio tardi che mai. Le mascherine per i bambini, a quanto pare, dovranno essere fornite dai genitori, mentre fino a pochi giorni fa sembrava che le scuole vi avrebbero provveduto, e questo – visto che la situazione si protrarrà per un lungo periodo – crea un aggravio economico per le famiglie più deboli”.
Ravenna in Comune solleva poi preoccupazioni sulla situazione di San Pietro in Campiano, dove l’asilo nido Paola e Vittorio Ghezzo “a meno di auspicabili, ma al momento improbabili decisioni dell’ultimo minuto non riaprirà i battenti, facendo venire a mancare un servizio essenziale per il territorio. Ravenna in Comune ha diretto al sindaco di Ravenna, a questo proposito, un’interrogazione a risposta scritta, nella quale il nostro consigliere Massimo Manzoli chiede quali azioni il Comune intenda adottare per affrontare la situazione. A nostro avviso, si tratta di aprire un fronte di lotta molto chiaro per gli investimenti nel settore scolastico, e specificamente per l’area delle scuole per l’infanzia e per le elementari, che soffrono degli scarsi investimenti in termini di edilizia scolastica e di risorse umane. E di chiedere alle nostre Istituzioni locali da che parte intendono stare in tale fronte di lotta. Ravenna in Comune del forese Sud è a fianco delle famiglie colpite dalle difficoltà del momento e si mette a disposizione per aiutarle a ottenere risultati concreti”.
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L’asilo resta chiuso: “Viene a mancare un servizio essenziale per il territorio”
Fonte: RavennaToday del 16 settembre 2020 L’asilo resta chiuso: “Viene a mancare un servizio essenziale per il territorio”