Riportiamo di seguito l’articolo uscito oggi, 29 agosto, su Il Corriere di Romagna. È indispensabile fare chiarezza su cosa si intende fare davanti alle coste di Ravenna. L’avvio di investimenti nella transizione energetica è buona cosa, anzi ottima, ma ci sono tanti aspetti da chiarire. Per questo il nostro consigliere Massimo Manzoli ha presentato un’interrogazione al Sindaco. Grazie alla nostra iniziativa qualcosa si comincia a sapere: non ci sono ancora né un progetto definitivo né conseguentemente autorizzazioni e concessioni. Potremo dire di più quando riusciremo a vedere i progetti preliminari. Di sicuro vigileremo affinché da parte di ENI non si tentino giochetti per schivare l’obbligo di smantellare le piattaforme in disuso.
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L’opposizione di sinistra apre sul progetto dell’eolico in mare
Ravenna In Comune chiede però quale sia il ruolo dell’ente e i dettagli dell’idea
Manzoli chiede lumi pure sul solare fotovoltaico galleggiante
«Ideologia a parte, se con Legambiente (ed altri) condividiamo “la strategicità dell’eolico offshore in Adriatico per la transizione energetica”, restiamo comunque in attesa da De Pascale e Baroncini dei dettagli sul ruolo del Comune nel cammino di questo progetto».
Ravenna in Comune sostiene il progetto Agnes, e apprende «con piacere della possibilità di iniziare ad investire realmente nelle fonti rinnovabili a Ravenna». La lista civica rappresentata in consiglio comunale da Massimo Manzoli non è favorevole all’estrazione di metano, come noto. E non vede di buon occhio nemmeno il progetto sulla captazione e immagazzinamento della CO2 visto che «lo stoccaggio dell’anidride carbonica – afferma Manzoli – viene ricavato da processi energetici ancora legati al fossile».
Ma per Ravenna in Comune diverso deve essere l’approccio sul progetto Agnes, di cui anche giovedì in Comune si è discusso alla presenza del sindaco Michele De Pascale, dell’amministratore di Qint’x, Alberto Bernabini, del responsabile del progetto, Gianluca Vaglio, e di Francesco Balestrino, Business Development & Renewables in XSIGHT, divisione della multinazionale italiana dedicata proprio ai servizi di consulenza ad alto valore aggiunto. Manzoli ricorda come, però, oltre alle 56 pale eoliche e al progetto sull’idrogeno, in Agnes sia previsto anche «il solare fotovoltaico galleggiante. Si tratta di pannelli in mare, da ancorare a qualcosa. E qui viene in ballo il dubbio che lo scopo di questa parte di investimento sarebbe quello di non smantellare le installazioni realizzate per pozzi già sfruttati». Poi Manzoli chiede chiarimenti su quali siano le concessioni già assunte, ma è lo stesso Bernabini a precisare come «non ve ne siano di già acquisite. Per ora ci siamo limitati ad un positivo dialogo istituzionale». Andrea Tarroni
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Manzoli (Ravenna In Comune): “Eolico Off-Shore in Adriatico, in attesa di vedere i progetti”
Fonte: Ravenna Web Tv del 28 agosto 2020 la nostra interrogazione su solare e eolico off-shore