Il 19 agosto 2015 per noi è una data importante. Poiché quel giorno, in conferenza stampa, abbiamo presentato il progetto di Ravenna in Comune. Lo stesso giorno la stampa online dava le notizia: «La sinistra ravennate divorzia dal PD. E il partito di Via della Lirica a pochi mesi dalle elezioni si ritrova più solo. Al Caffè Letterario di Ravenna la separazione è stata ufficializzata questa mattina, in modo inequivocabile, con la nascita del progetto “Ravenna in Comune”, un progetto di cittadinanza attiva che vede la partecipazione di cittadini e associazioni ma anche di partiti e aggregazioni politiche di sinistra in rotta di collisione con il PD ravennate: Sel, Prc, Psi, Pdci, Verdi, L’Altra Emilia Romagna, Ravenna Radicale, Alba, Libera e Possibile» [RavennaNotizie, 19/08/2015].
Se quello è il giorno in cui la nostra lista di cittadinanza attiva è venuta alla luce, il concepimento era intervenuto in primavera: galeotta una giornata di studio promossa da L’Altra Emilia-Romagna a cui presero parte tutte le forze politiche della sinistra ravennate e tanta parte della cosiddetta “società civile”, associazioni, cittadine e cittadini. Da lì prese le mosse la gestazione, secondo principi profondamente democratici come anche le cure prestate dopo la nascita. Di assemblea in assemblea, prima il programma, poi la candidata sindaca, le altre candidature, i tantissimi eventi, giornate di studio e momenti di festa, fin da quello speciale avvenimento di tre giorni a Mezzano chiamato “E-state a sinistra” per celebrare, a modo nostro, il parto.
Poi ci sono state le elezioni e non è stata la nostra lista la più votata. Siamo così in Consiglio Comunale e nei Consigli territoriali come forza di opposizione. Pratichiamo un’opposizione ferma e, al contempo, costruttiva. Vale a dire che, specie in Consiglio Comunale, vista la natura unicamente consultiva dei Consigli Territoriali, Raffaella Sutter, prima, e Massimo Manzoli, poi, hanno dato seguito al nostro programma elettorale votando in coerenza con esso le proposte della maggioranza e delle altre opposizioni. Soprattutto abbiamo raccontato un altro progetto di società possibile, a cui né la maggioranza né le altre opposizioni potevano dare voce.
Un progetto che tutti possono leggere sul nostro sito, aggiornato alla nostra attività di tutti i giorni: www.ravennaincomune.it. Un progetto che già all’inizio della nostra storia avevamo presentato così: «I temi al centro del progetto, per ora solo annunciati come titoli di testa di un programma comune ancora da scrivere, sono quelli della creazione e della tutela del lavoro e della lotta alle povertà, quello della lotta ai poteri forti e per la tutela degli interessi dei cittadini, della tutela della salute e dell’ambiente, dei beni comuni a partire dall’acqua, della valorizzazione della scuola pubblica e della cultura. Su questi temi passa l’alternativa al PD, un’alternativa senza appello: non ci saranno alleanze con il PD ravennate né prima né dopo le elezioni» [RavennaNotizie, 19/08/2015].
E questo continueremo a fare sino alle prossime elezioni.
Per il momento festeggiamo il fatto che il nostro progetto, dopo cinque anni, continua a camminare sulle sue gambe. Ravenna in Comune è cresciuta e tutte e tutti noi con lei. Buon compleanno.
[nell’immagine: la conferenza stampa del 19 agosto 2015]
#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna