FAR RINASCERE I BORGHI PER RIQUALIFICARE IL TERRITORIO: RAGONE

Oggi, sempre a titolo di esempio su quante cose si potrebbero fare, vogliamo parlare di Ragone, uno dei luoghi più dimenticati del nostro Comune, tanto che molta gente, a Ravenna, non sa neppure della sua esistenza. Ragone, la patria di Ugo Bustacchini (uno dei primi martiri antifascisti ravennati), pur facendo parte del Comune di Ravenna, dipende in tutto e per tutto dal paese di San Pancrazio, al di là del fiume, che però si trova in Comune di Russi. Tanto è vero che in molti documenti toponomastici Ragone compare con la curiosa definizione di Ragone-SanPancrazio.

Ecco, noi crediamo che la riqualificazione di un paesello (circa 350 abitanti) come questo potrebbe renderlo più piacevole per chi ci vive, ma anche – perché no – perfino attrattivo per chi faccia un pensierino a venire a vivere in campagna o aprirvi un’attività. Che fare?

Cinque cose:

1) Risolvere rapidamente e una volta per tutte l’annoso problema dell’attraversamento del Montone, prevedendo anche un adeguato percorso pedonale-ciclabile protetto,

2) Attivare finalmente la realizzazione del Parco Fluviale prevista dai piani del Comune, ma per il momento finita nei cassetti, istituendo a Ragone una delle “stazioni” e valorizzando gli argini e la golena,

3) Progettare e avviare la realizzazione della pista ciclabile fra Ragone e Roncalceci,

4) Ristrutturare l’ex scuola elementare e farne un vero centro polivalente, fruibile, e impostato secondo i migliori criteri di ecostenibilità,

5) Bonificare l’area ex-demaniale in via Ragone Vecchio a poca distanza da via Argine Destro Montone, facendone un’area verde pubblica (che renderebbe giustizia al recente e discutibile abbattimento dei tigli secolari sulla provinciale), cominciando con l’eliminare subito tutto l’amianto dall’edificio in essa presente, e magari farne la sede della stazione del parco.

Perché fare queste cose? Secondo noi è chi non si trova d’accordo a dover spiegare perché non farle!

tratto da l’Argine, periodico on line di Ravenna in Comune zona 7

[nella foto: i tigli abbattuti di Ragone]

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