PIOVONO LAVORATORI SULLA COSCIENZA DELLA CITTÀ

26 giugno. Ravenna, via Gregoriana. Un operaio, mentre stava lavorando in un cantiere edile della zona, è precipitato dall’alto, cadendo a terra e ferendosi, in modo non grave. Sul posto sono intervenute un’ambulanza e l’elimedica.

20 giugno. Ravenna, porto. Un lavoratore è precipitato nella stiva di una nave attraccata di fronte allo stabilimento Marcegaglia durante le operazioni di scarico. L’uomo, raggiunto dal personale medico del 118 dopo la chiamata d’emergenza, ha ricevuto le prime cure sul posto, poi è stato caricato a bordo dell’elicottero.

12 giugno. Punta Marina, tra via dell’Amo e via del Pescatore. Un muratore è caduto da un’impalcatura nel cantiere dove stava lavorando. Subito soccorso dai sanitari del 118 giunti su posto.

9 giugno. Bassette. Vittima un lavoratore che è rimasto che è rimasto gravemente ferito a un braccio in una ditta della zona artigianale. 

Sono gli ultimi quattro a non essere tornati a casa dopo essersi recati al lavoro. Per quanto riguarda Ravenna. Ma prima o poi, dopo l’ospedale, con segni più o meno permanenti, a casa torneranno. Prima di loro c’era stata, invece, la morte di un altro lavoratore a Conselice nello stabilimento dell’Unigrà. Schiacciato da una pressa. Il 6 giugno. Di sabato. La domenica precedente il Presidente della Repubblica aveva attribuito l’onorificenza di Cavaliere del lavoro al proprietario della fabbrica, Luciano Martini.

Non è nemmeno più il caso di parlare di emergenza. Non c’è nessuna emergenza. È la spietata normalità. Si è tornati a quanto accadeva prima del lockdown con un di più dovuto all’ansia di recuperare il tempo perduto.

Torniamo a chiedere al Sindaco e alla Giunta di adempiere a quanto sancito dall’ordine del giorno che abbiamo presentato come Ravenna in Comune (co-firmatario Marco Turchetti del PD, lo stesso partito del sindaco) e che è stato approvato senza nessun voto contrario dal Consiglio Comunale il 18 giugno di un anno fa. In esso si impegnava Sindaco e Giunta:

  1. A finalizzare gli ulteriori protocolli sugli appalti in fase di elaborazione fra il Comune di Ravenna e le principali forze sindacali.
  2. A promuovere l’attivazione in sede prefettizia di un “Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro” che possa fare da coordinamento attivo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera del lavoro interessati, di volta in volta, alla criticità da affrontare, cercando di favorirne il dialogo quando necessario.
  3. L’osservatorio dovrà essere uno strumento utile al monitoraggio della concreta applicazione dei protocolli sugli appalti pubblici e privati, sulla sicurezza, sul rispetto delle condizioni di lavoro. Dovrà quindi essere un collettore di informazioni e relazionare annualmente sulle criticità emerse e sull’andamento degli infortuni nel lavoro dei diversi settori.
  4. L’osservatorio dovrà monitorare e relazionare sulla situazione delle condizioni lavorative delle donne affinché sia garantito il rispetto dell’art. 37 della nostra Costituzione.
  5. Compito dell’osservatorio dovrà anche essere la progettazione di attività finalizzate ad incentivare la cultura della sicurezza e della legalità allo scopo di prevenire le problematiche in premessa.

Da allora il Sindaco è stato più che sollecito a promuovere tavoli e osservatori prefettizi in tema di lavoro, dall’emergenza covid-19 a quella per le trivellazioni. Nessuna comunicazione è invece intervenuta sullo stato di avanzamento (ammesso che sia stata mai avanzata) della richiesta al prefetto per l’istituzione dell’osservatorio per la legalità e sicurezza del lavoro. Ne dobbiamo dedurre che se per Ravenna in Comune la sicurezza sul lavoro è un’assoluta priorità, tale non sia per la maggioranza. Aspettiamo di essere smentiti dai fatti. Per ora gli unici fatti che parlano sono solo morti e feriti…

#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna #lavoro #sicurezza

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Uomo precipita dall’alto mentre lavora in un cantiere edile: ferito non grave, ricoverato all’ospedale di Ravenna

Fonte: il ferito del 26 giugno 2020

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Incidente sul lavoro alla Marcegaglia: ferito trasportato a Cesena con traumi agli arti inferiori

Fonte il ferito del 20 giugno 2020

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Muratore precipita da impalcatura a Punta Marina: è grave

Fonte: il ferito del 12 giugno 2020

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Infortunio sul lavoro alle Bassette: uomo ferito ad un braccio trasportato all’ospedale di Ravenna

Fonte: il ferito del 9 giugno 2020

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Conselice. Incidente sul lavoro all’Unigrà: morto 38enne, collega più giovane accusa malore

Fonte: il morto del 6 giugno 2020

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Legalità e sicurezza sul lavoro: verso la creazione di un osservatorio. Martedì il consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno “Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro” presentato da Massimo Manzoli, capogruppo di Ravenna in Comune

Fonte: 18 giugno 2019: approvato odg su “OSSERVATORIO PER LA LEGALITÀ E LA SICUREZZA SUL LAVORO”

One comment to “PIOVONO LAVORATORI SULLA COSCIENZA DELLA CITTÀ”
  1. Sono eventi drammatici che andrebbero seguiti uno per uno; anche se riconosciuti come infortuni dall’Inail (non sempre) vanno analizzati nella loro dinamica sia per valutare eventuali e palesi violazioni delle misure di prevenzione sia per rendere il lavoro più ergonomico e a misura d’uomo; lanciamo l’idea di intervistare i lavoratori; poi per l’operaio morto alla Unigrà (di sabato…) se risultasse la violazione delle misure di prevenzione la onorificenza (per quello che vale, e comunque gli aspetti simbolici sono importanti) deve essere ritirata.
    Vito Totire

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