«Le recenti drammatiche vicende che toccano tutto il nostro pianeta ci impongono di prendere atto del legame imprescindibile che esiste tra l’equilibrio della natura e la nostra sopravvivenza. Le nostre azioni, il nostro modello di produzione e di consumo hanno comportato una riduzione della capacità che gli ecosistemi hanno da sempre di adattarsi ai cambiamenti, pur continuando a svolgere funzioni indispensabili, quali – ad esempio – la protezione del suolo, il controllo del clima e degli agenti patogeni». Lo ha detto il Presidente della Repubblica nella giornata mondiale dell’ambiente.
E il Ministro dell’Ambiente ha subito dopo precisato che sulla correlazione tra covid-19 e inquinamento «abbiamo incaricato Ispra, Iss ed Enea perché facciano questo approfondimento. Oggi abbiamo un indice di correlazione alto, ma vogliamo andare a capire fino in fondo».
Dalla Regione è venuto nei giorni scorsi il Progetto Bike to Work – “Bonus bici”. Questo il comunicato: «L’obiettivo principale del progetto è la disincentivazione all’uso del mezzo privato, promuovendo l’utilizzo della bicicletta e di altre modalità di trasporto rispettose dell’ambiente, senza dimenticare l’interscambio con il sistema ferroviario. È necessario intervenire soprattutto nelle aree urbane, in cui il trasporto pubblico è più utilizzato. Di fronte alle difficoltà legate alla rigida applicazione delle regole di distanziamento sanitario sui mezzi pubblici, infatti, occorre agire a monte, riducendo le esigenze di mobilità pubblica per gli spostamenti urbani. In quest’ottica, protagonista dalla terza fase del Covid-19 (da settembre 2020) è appunto la bicicletta. Per incoraggiarne l’uso, la Regione ha stanziato 3,3 milioni di euro complessivi».
La FIAB ha raccolto la sfida presentando un Progetto articolato, ma fattibile in breve tempo e con costi contenuti, per favorire la mobilità ciclistica sui percorsi Casa-Scuola, Casa-Lavoro, Città-Mare: «Data l’urgenza di favorire l’impiego della bici, abbiamo deciso di lavorare su itinerari già esistenti e praticamente fruibili, proponendo interventi modesti di connessione e miglioramento della manutenzione e della segnaletica, pur ribadendo l’importanza di alcune scelte strutturali più decise che necessitano di tempi più lunghi e di scelte coerenti, in parte già recepite del PUMS e nel documento specifico sulla mobilità ciclabile». La proposta è stata presentata il 21 maggio, alla presenza del Consigliere Provinciale e Sindaco di Fusignano Nicola Pasi, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità del Comune di Ravenna Roberto Fagnani, dell’Assessore del Comune di Faenza Antonio Bandini e del Responsabile della Pianificazione Mobilità del Comune di Ravenna Nicola Scanferla.
E il Comune di Ravenna? Dalle roboanti esternazioni ad uso della stampa dei tempi oramai lontani della dichiarazione di emergenza climatica il Sindaco non si è fatto più sentire. Al più si è fatto fotografare con una vanga a far finta di piantare un alberello. Sembra quasi che Ravenna non stia sul pianeta Terra ma “in una galassia lontana lontana”. Qui, nel nostro piccolo mondo perso in un tempo tutto suo, il fossile è l’unico combustibile possibile. Secondo il PD l’estrazione di gas off-shore consente di rispondere ad una transizione che non si concluderà mai. Nessun politico di maggioranza esprime la benché minima incertezza di fronte alla manifestata volontà del cane a sei zampe di trasformare il ravennate in discarica di profondità per i gas serra e nell’altrettanto dichiarata intenzione di inventarsi qualunque pseudo-panzana pur di non smantellare le piattaforme da dismettere. Da noi si celebra anzi la costruzione di enormi depositi di GNL a un tiro di schioppo da istituti scolastici, cementificazioni a perdita d’occhio e l’elettrificazione delle banchine è un lusso superfluo. E le biciclette? Per quelle c’è il “buon” vicesindaco sempre pronto ad “incentivarne” l’abbandono minacciando multe e sanzioni.
Qualcuno si ricorda cosa diceva, neanche un anno fa de Pascale? «I ragazzi e le ragazze del movimento Fridays for future, a Ravenna e in tutto il mondo, stanno risvegliando le coscienze di tutti noi, cittadini e amministratori e ci stanno mettendo davanti alle nostre responsabilità e alle conseguenze che si verificheranno se non verranno presi al più presto provvedimenti seri, in grado di arginare l’impatto dei cambiamenti climatici sul futuro del nostro pianeta. La nuova consapevolezza che sta nascendo ci deve far cambiare velocemente passo».
Certo che nessuno si immaginava che quando parlava di “cambio di passo” il Sindaco avesse in mente il gambero…
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Mattarella: ‘Legame imprescindibile tra natura e vita’. Messaggio per la Giornata mondiale dell’Ambiente, politica sia lungimirante
Sorgente: Mattarella nella giornata mondiale dell’ambiente
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Progetto Bike to Work – “Bonus bici”. Le azioni della Regione a favore dell’uso della bicicletta e di un trasporto rispettoso dell’ambiente
Sorgente: la regione incentiva la bici
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FIAB-Ravenna: Progetto nuova mobilità post Coronavirus
Sorgente: il progetto bici della Fiab
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Approvata dichiarazione di emergenza climatica. de Pascale: “Impegni concreti per il futuro del pianeta”
Sorgente: de Pascale e l’ecologismo per finta
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Emergenza climatica. I consiglieri Gruppo Misto e Ravenna in Comune: “Abbiamo preso un impegno davanti ai ragazzi Fridays for Future”