COVID-19: DIVIETO DI PASSEGGIARE MA NON DI LAVORARE

Con decreto di ieri a firma Bonaccini, da oggi e sino al 3 aprile prossimo:

L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari). Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.

Inoltre, con ordinanza del Sindaco, da oggi e sino al 25 marzo è stata disposta:

– la chiusura immediata degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburanti all’interno del territorio della provincia di Ravenna, lungo le strade locali, comunali e provinciali. Restano esclusi dalla presente ordinanza gli esercizi posti nelle aree di servizio e rifornimento carburanti situati lungo le autostrade e le strade statali (comprese superstrade);

– la sospensione immediata su tutto il territorio provinciale di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro a titolo esemplificativo e non esaustivo: new slot, gratta e vinci, 10 e lotto; – la chiusura al pubblico dei cimiteri ad eccezione degli operatori di servizio e delle persone che necessitano l’accesso per le esequie;

– la chiusura delle cosiddette “casine dell’acqua” per l’erogazione dell’acqua pubblica.

Intanto, però, un importante spazio di potenziale contagio, quello dei luoghi di produzione e della logistica, senza riguardo alcuno al tipo di beni prodotti e movimentati ma, invece, ai portafogli, tutti, della proprietà, resta aperto.

#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna #covid19

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