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Per quelli che “il gas naturale è la fonte energetica di transizione per eccellenza”, riportiamo le considerazioni del rapporto annuale “Global Carbon Budget 2019”: «dal 2012 il gas naturale è stato responsabile di oltre la metà dell’aumento globale delle emissioni».

Il passaggio è estratto da “Clima, emissioni globali in salita nel 2019: in Europa cala il carbone, ma più petrolio e gas. Il nodo (economico) dei Paesi in via di sviluppo”, di Luisiana Gaita (Il Fatto Quotidiano, 7 dicembre 2019).

«Le emissioni derivanti dai combustibili fossili e dall’industria dovrebbero raggiungere entro la fine del 2019 i 36,8 miliardi di tonnellate (GtCO2) e mai nella storia sono state così alte. Non consola il fatto che, rispetto ai livelli del 2018, l’aumento sia dello 0,6 per cento (la forchetta di previsione va dal -0,2 al +1,5 per cento), mentre lo scorso anno era stato del 2,2 per cento. Una crescita che non si registrava da sette anni. Non consola perché, come ricordato dallo studio ‘Emission Gap 2019’ dell’Unep (l’Agenzia per l’Ambiente dell’Onu), la verità è che le emissioni sono aumentate con una media dell’1,5% all’anno nell’ultimo decennio, quando invece andrebbero tagliate del 7,6% all’anno dal 2020 al 2030, per contenere entro fine secolo l’aumento medio della temperatura a 1,5 gradi. Così indica l’Accordo di Parigi, ma siamo lontani anni luce: anzi, alla fine di quest’anno le emissioni saranno aumentate del 4 per cento rispetto all’anno in cui quell’accordo è stato firmato (2015)».

E a ogni passo in avanti, se ne fanno altri indietro: il calo della combustione del carbone viene compensato dalla forte crescita del gas naturale e dell’utilizzo di petrolio in tutto il mondo.

«È un trend che va avanti da tempo: negli ultimi dieci anni le emissioni da carbone sono cresciute dello 0,6%, senza però segnare più una crescita significativa dal 2012. Una tendenza generale, dovuta anche a una debole crescita economica. Oggi siamo a 14,5 miliardi di tonnellate, con un calo stimato per il 2019 dello 0,9% rispetto al 2018, anno in cui il carbone è stato la causa del 40 per cento delle emissioni mondiali di anidride carbonica, seguito da petrolio (34%) e gas (20%). L’utilizzo del carbone cala in Ue (-10%) e negli Stati Uniti (-11%), mentre cresce in Cina e India, anche se più lentamente rispetto agli ultimi anni. Nel 2019, però, si stima un aumento sia delle emissioni da petrolio che, con un +0,9% arriveranno a quota 12,5 miliardi di tonnellate, sia di quelle derivanti dal gas che aumentano del 2,6% e arrivano a 7,7 GtCO2. I dati degli ultimi anni raccontano di un crescita costante nel settore degli idrocarburi, soprattutto del gas. […] Nel rapporto viene analizzata anche l’incidenza che i diversi settori hanno sull’inquinamento. Circa il 45% delle emissioni di CO2 proveniente da fonti fossili arriva dal settore energetico, il 23% dall’industria, il 19% dai trasporti nazionali, mentre i trasporti internazionali marittimi e aerei sono responsabili del 3,5% delle emissioni. Il restante 10% deriva da edifici, agricoltura, pesca, attività militari e altro ancora. Ma se nei principali settori negli ultimi anni si assiste a un calo o, quantomeno, a una situazione stazionaria nell’utilizzo di carbone, diminuito soprattutto nell’industria, mentre quello del petrolio (stabile o in diminuzione in quasi i tutti settori) continua ad aumentare inesorabilmente in quello dei trasporti, per il gas è tutta un’altra storia. Quasi tutti gli ambiti sono interessati da un aumento delle emissioni dovute all’utilizzo di gas, in particolare il settore energetico. Morale: “Le energie rinnovabili stanno crescendo in modo esponenziale, ma questa crescita è stata finora troppo bassa per compensare la crescita del consumo di energia fossile”».

Ci siamo capiti? L’estrazione di gas al largo di Ravenna non è la soluzione, ma il problema!

#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna #offshore

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Clima, emissioni globali in salita nel 2019: in Europa cala il carbone, ma più petrolio e gas. Il nodo (economico) dei Paesi in via di sviluppo

Sorgente: Global Carbon Budget 2019

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