È sciopero!
Finalmente si torna nelle piazze per lo sciopero del clima. Stamattina “saremo in piazza” assieme alla generazione dei giovanissimi dei “fridays for future”.
Lo saremo, come sempre, in punta di piedi con la chiara convinzione che il messaggio che arriva da loro è solo uno: “fino ad oggi tutti ciò che avete fatto è stato troppo poco”.
Sono passati pochi mesi da quando in consiglio comunale ci veniva addirittura contestato il termine “crisi idrica”, ma sembrano passati anni luce visti i cambiamenti dell’agenda politica che il movimento di questi ragazzi sta imponendo. Abbiamo letto le dichiarazioni del ministro che autorizza lo sciopero, lo giustifica, e siamo contenti, perché fino a pochi mesi fa sarebbe stato impensabile.
Attenzione, però, al rischio di normalizzare una forma di protesta nuova e forte. Greta non ha iniziato una protesta facendo una grande manifestazione ma con enorme costanza, scioperando ogni venerdì. L’augurio più bello è che i ragazzi che scenderanno in piazza possano mettere in campo la stessa costanza, la stessa presenza e magari alzare il tiro studiando nuove forme di protesta, come insegnava Danilo Dolci.
Il nostro augurio più grande è di riuscire a seguirli, ascoltarli e cercare di portare avanti nei luoghi istituzionali una vera e propria rivoluzione ambientale.