UN SEGNO

Il 4 settembre Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, è stato intervistato da Mira Toni, caporedattore della redazione romana dell’Avvenire, al festival Nazionale dell’Unità. Il tema era “Costruiremo giustizia e dignità in questo mondo, solo quando…”.  È possibile ascoltare l’intervento integrale QUI 

Non è un ospite piacione Don Ciotti. Ha iniziato ricordando che già tre anni fa era stato invitato a parlare ad un grande convegno del PD su etica e politica. Disse, si ricorda, cose che riteneva per lui molto importanti. Si ricorda anche di non averne visto la traduzione in pratica all’interno del PD. Ci sono state risate e qualche applauso.

Il video è lungo. Consigliamo l’ascolto almeno attorno al 32°/33° minuto, quando la platea ha tributato l’applauso più grande a Don Ciotti. Aveva appena invitato i sindaci a compiere un atto simbolico forte e di discontinuità: dare cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati nei propri territori. “È un segno, è un segno”, si è trovato a ripetere tra gli applausi.

A Ravenna è un tema affrontato più volte tanto che nella scorsa legislatura fu presentato ad inizi 2014 anche un Ordine del Giorno, da Sarah Ricci, allora consigliera di SEL, approvato coi voti di PD e SEL (contrari Lista per Ravenna e M5S). 

Impegnava il Sindaco:
– a valutare, come atto simbolico, il conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio italiano e figli di immigrati stranieri residenti a Ravenna quale auspicata premessa di un effettivo riconoscimento della cittadinanza italiana da parte della legislazione nazionale, attraverso la modalità della “Civil card”, strumento già adottato da altri Comuni italiani;
– a continuare il sostegno ad iniziative volte ad incentivare una politica di accoglienza.

Dopo un anno la consigliera chiedeva conto del ritardo nel dar seguito all’impegno, senza esiti.

Né il precedente Sindaco sino alla fine del mandato né, sino ad oggi, l’attuale hanno avuto il coraggio di compiere l’atto simbolico.

Ora, dopo l’intervento di Don Ciotti siamo convinti che sarà tutta un’altra cosa rispetto a prima. Siamo certi che tutti i rappresentanti della maggioranza e del PD presenti l’altra sera al Pala de André (a farsi foto e selfie e ad applaudire convintamente il fondatore di Libera) da domani saranno un pungolo fino a quando il Sindaco di Ravenna (e con lui ogni sindaco della provincia) non mostrerà discontinuità con il suo predecessore. Oppure no?

#MassimoManzoli #RavennaInComune #ravenna #cittadinanzaonoraria #libera #donciotti

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Don Ciotti ospite alla Festa dell’Unità: “Dobbiamo combattere la povertà”. “Oggi più che mai è necessario non dimenticarci che è la cultura che dà la sveglia alle coscienze” ha detto Don Ciotti, lanciando poi un messaggio al nuovo Governo

Sorgente: Don Ciotti al Festival de L’Unità

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Sorgente: odg cittadinanza onoraria

 

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