INCENERIMENTO RIFIUTI? SENZA FINE!

Dov’è finito il de Pascale che diceva dell’inceneritore Hera Ire: “L’intenzione della Regione sarebbe di interrompere il conferimento di Rsu ma di proseguire con lo smaltimento dei rifiuti speciali che non fanno parte del servizio pubblico ma sono a libero mercato. Per noi questo non è accettabile. Nel momento in cui si valuta che l’impianto è vetusto e quindi è meglio se non riceve più Rsu allora deve essere spento completamente”?
Non ha dato più notizie da quando è saltato il piano rifiuti regionale che faceva affidamento sull’ampliamento della discarica di Tre Monti, bocciato prima dal TAR e poi dal Consiglio di Stato, che invece ha chiuso i battenti.
E ora? Non casualmente l’inceneritore HERA – Ire che doveva chiudere a fine 2018 resta aperto. Per ora fino a giugno. E poi?
Massimo Manzoli – Consigliere Comunale Ravenna ha chiesto al Sindaco, per Ravenna in Comune: “Si riuscirà, per una volta, a mettere davanti a ogni scelta l’interesse pubblico e la salute dei cittadini invece di utilizzare politiche di mercato che mettono in primo piano gli interessi di Hera?”.
La stampa online e su carta ci sta seguendo nella ns. ricerca di verità. Ecco la rassegna stampa:

 

Il consigliere comunale di opposizione interviene sul futuro dell’impianto di smaltimento attivo dal 1999 e il più vecchio dell’Emilia-Romagna: doveva essere chiuso a fine 2018 secondo i piani della Regione ma è stata necessaria una proroga di altri sei mesi

Sorgente: Manzoli (Ravenna in Comune): «L’inceneritore sarà spento a fine giugno?»


Ravenna24ore

Le parole di Massimo Manzoli, Capogruppo Ravenna in Comune

Sorgente: “Inceneritore di Ravenna: si terrà aperto a dispetto della salute dei cittadini?”

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