Il Progettone costa 235 milioni di euro coperti da risorse economiche di diversa provenienza per una somma di 60+55+120=235. Dopo che la UE mise in dubbio i 60 milioni dal CIPE, chiedemmo al Presidente dell’Autorità Portuale di rifare i conti. Rossi ci rispose che i 55 milioni accantonati dall’Ente avevano fatto come i fiorini di Pinocchio ed erano diventati 80 e, in più, la UE ne aveva comunque promesso 37 di nuovi, fermo restando il mutuo BEI da 120. Vale a dire che, anche mancando i 60 del CIPE, si potevano sommare 80+37+120=237 milioni di euro in risorse disponibili. Addirittura 2 milioni di avanzo sul costo certificato in Gazzetta di 235. Ora pare che anche i 37 milioni della UE siano messi in dubbio. Bisogna ancora lavorare sulle addizioni, presidente Rossi!