Parte un nuova rubrica sul sito di Ravenna in Comune “Penna in Comune” dove daremo uno spazio per descrivere la città a chi ha firmato il nostro appello.
Di: Cicognani Filippo
La storia di Piazza Kennedy assomiglia sempre piu’ ad uno spettacolo tragicomico che a teatro vediamo spesso. La situazione è comica alla luce dell’ultima capovolta di quest’amministrazione sempre piu’ in difficolta a coprire le mancanze e le disattenzioni di chi ha messo mano ad un progetto partito già fallimentare e, man mano che passa il tempo, diventato disastroso.
Il classico balletto delle responsabilità poi lascia tutti particolarmente sorpresi sapendo che nella nuova giunta targata PD si ritrovano parecchi assessori della giunta Matteucci, il segretario provinciale e il segretario comunale del partito.
Possibile che costoro, anche se al di fuori delle istituzioni, non sapessero quello che stava avvenendo in città ??
E’ una scena tragica per tutti gli operatori del centro storico ( non parliamo solo di quelli che si affacciano sulla piazza ) che si son dovuti subire un cantiere infinito, in concomitanza con il cantiere del Mercato Coperto che blocca un altro importante pezzo di città.
E’ interessante ricordare come per anni, la riqualificazione di piazza Kennedy, sia stata presentata come opera in funzione dello sviluppo di Palazzo Rasponi, finalmente ristrutturato.
E cosi’ si avvia una gara per il progetto, scelto il quale si passa alla realizzazione.
Ma i primi scricchiolii sono dietro l’angolo, e così il comune è costretto ad una prima retromarcia togliendo gl’archi che tanto avevano fatto discutere.
Poi i reperti di Sant’Agnese sono utili, non sono utili, nel dubbio alle fine vengono ricoperti e tombati.
Poi in una mattina d’ottobre si svelano i bagni pubblici, bagni degni del cantiere, bruttini per riqualificare una piazza.
Ora a quanto pare, via tutto !! rimarrà solo cemento, qualche panchina e poco altro.
Se le cose stanno realmente così, lancio una provocazione: riqualifichiamo la riqualificazione di Piazza Kennedy e pensiamo ad….un bel parcheggio !!
Ebbene sì, perchè non ripensare ad una struttura che abbiamo già visto esser centro nevralgico della zona e importante snodo per la città.
La piazza Kennedy così come verrà consegnata alla città sarà l’ennesimo spazio anonimo, vuoto, che appena finita l’inaugurazione pian piano perderà i riflettori e resterà spoglio, desolato.
Cicognani Filippo
Be’, la storia di Piazza kennedy è davvero piuttosto triste. Poteva andare ben diversamente, soprattutto se si fosse consentito ai reperti della basilica di sant’Agnese di rimanere alla luce e riqualificare davvero tutta l’opera.
Spero però che la proposta di Filippo Cicognani di rifarne un parcheggio sia davvero solo una provocazione.