Il 17 ottobre si è riunita per la prima volta la commissione consiliare per le Pari Opportunità prevista dall’art.26 dello Statuto del Comune. Sono state elette presidente Patrizia Strocchi (PD) e vicepresidente Giovanna Baroni (Lista per Ravenna). Della commissione fanno parte come da statuto comunale tutte le donne elette in consiglio e le esperte nominate dai gruppi che non hanno donne elette.
Della commissione fanno quindi parte:
- Campidelli Fiorenza Consigliera PD
- Gottarelli M.Cristina Consigliera PD
- Mantovani Mariella Consigliera PD
- Molducci Livia Consigliera PD
- Quattrini Silvia Consigliera PD
- Strocchi Patrizia Consigliera PD
- Taddei Lina Consigliera PD
- Valbonesi Cinzia Consigliera PD
- Guerra Michela Consigliera Cambierà
- Tardi Samantha Consigliera Cambierà
- Biondi Rosanna Consigliera Lega Nord
- Gardin Samantha Consigliera Lega Nord
- Francesconi Chiara Consigliera PRI
- Sutter Raffaella Consigliera Ravenna in Comune
- Armuzzi Corinna designata Gruppo Ama Ravenna
- Baroni Giovanna designata Gruppo Lista per Ravenna
- Dradi Lisa designata Gruppo Sinistra per Ravenna
- Verlicchi Veronica designata Gruppo La Pigna
La presidente eletta ha comunicato che sono in corso valutazioni da parte dei gruppi consiliari, come già discusso nel consiglio comunale dell’11 ottobre in cui è stata deliberata la costituzione della commissione, sulla modifica della commissione con l’obbiettivo di modificarla consentendo anche ai consiglieri uomini di far parte della stessa. Il Gruppo consiliare Forza Italia non ha nominato nessuna , in attesa delle modifiche alla composizione della commissione. Io avevo già espresso in merito alla modifica parere favorevole
in quanto già da tempo si sono aperte riflessioni sulla necessità del coinvolgimento dei maschi in tema di violenza di genere ad es. e sono nate esperienze che vedono coinvolti sia donne che uomini sul tema del genere come ad es. l’”Associazione femminile maschile plurale a Ravenna”. Anche la Regione Emilia Romagna ha già modificato la propria commissione consiliare politiche di genere e pari opportunità affiancandola alla conferenza delle elette. Sono inoltre convinta della necessità di partecipazione anche dei consiglieri maschi per poter avere in consiglio comunale un dibattito più serio sulle questioni di genere. Oggi alcuni gruppi in consiglio, in particolare la Lega Nord, Forza Italia e la Pigna hanno sui temi delle politiche di genere una forte opposizione e lo dimostra anche la mozione dell’ opposizione sull’educazione sessuale nelle scuole , firmata da tutti i consiglieri dell’opposizione esclusa me e che sarà presto discussa in una commissione consiliare e poi votata in consiglio.
CONSIGLIERI COMUNALI –