Ieri sera, venerdì 19 agosto, terzo appuntamento con E-state a Sinistra, la festa di Ravenna in Comune al campo sportivo di Mezzano.
Giro di boa della festa con un dibattito di stringente attualità: “Referendum costituzionale, perchè no?” che ha raccolto grande e vivace partecipazione. Relatori l’on. Andrea Maestri, Carlo Boldrini presidente della Consulta provinciale antifascista di Ravenna, Marinella Isacco del Comitato per il NO di Ravenna e Claudio Fabbri dell’ANPI di Alfonsine. Il dibattito, moderato da Alessandro Perini, candidato consigliere comunale di Ravenna in Comune, ha analizzato la riforma costituzionale Renzi-Boschi enucleandone alcuni degli aspetti fondamentali, come il forte accentramento dei poteri (svuotamento del pluralismo istituzionale), il “pasticcio” relativo alla composizione e alle funzioni del “nuovo” Senato, la complessiva perdita di sovranità popolare e il depotenziamento dei contrappesi democratici che, nell’attuale assetto costituzionale, mantengono gli equilibri fra le forze in gioco. Il tutto nel nome di un ipotetico efficientamento della politica e di una sbandierata, quanto da verificare, riduzione dei suoi costi.
Tra i numerosi interventi del pubblico, al termine del dibattito, si è inserita la discussione sulla legge elettorale e in particolare sul rapporto fra proporzionale e maggioritario: l’Italicum, o “Porcellinum”, come recentemente definito dal prof. Pasquino, può essere lo strumento con cui drogare il sistema politico attraverso questa nuova, pericolosa e temuta sostanza, ormai nota col nome di “maggiorina”.
Al termine della serata si è anche fatto cenno alle vicende che al momento riguardano l’ANPI locale ravennate in merito alla discussione su questa riforma, in particolare sulla contrastata relazione fra la posizione del presidente provinciale Ivano Artioli e quella dell’ANPI nazionale.
Come conclusione dei lavori i relatori hanno lanciato l’appello alla mobilitazione generale a favore del NO, in difesa di una Costituzione, la nostra, vero esempio di democrazia da preservare per il futuro di tutti noi.
Appuntamento a questa sera con il dibattito “Ambiente e beni comuni” con Andrea Caselli del Comitato Acqua pubblica e Angelo Emiliani, presidente dell’Associazione L’Altra Faenza e con il concerto della Bandeandrè.