Uno sportello per piccoli imprenditori
di: Marco Frisone – Candidato consigliere per Ravenna in Comune
In Italia, il 95% delle aziende è costituito da Micro, Piccole e (in misura minore) Medie Imprese. Di queste, 9 imprese su 10 sono di micro-dimensioni, con un numero di dipendenti che non supera le 10 unità. Sul nostro territorio anche la provincia di Ravenna si contraddistingue, come peraltro altre realtà emiliano-romagnole, per un tessuto produttivo ad elevatissimo numero di micro imprese, soprattutto per quel che riguarda il mondo dell’artigianato e, in generale, del settore manifatturiero.
La nostra forza, sono i tantissimi piccoli imprenditori locali del ravennate (ma non solo) e le loro eccellenze. Alcuni dei nostri prodotti (soprattutto nei settori agroalimentare, chimico, edile, meccanico e tessile) sono riconosciuti ovunque e hanno contribuito al successo globale del “MADE IN ITALY” come brand di indiscussa qualità. Dall’altra parte, le nostre debolezze sono l’incapacità di promuoverci al di fuori del nostro territorio, e di fare squadra.
In realtà, ci cercano in tutto il mondo per ciò che siamo in grado di fare, ma in pochi ci riescono a trovare. Perché? Per tre motivi principali:
- Siamo piccoli e raramente preparati ad affrontare dei mercati con una concorrenza ormai spietata (a volte, anche a livello nazionale).
- Facciamo ancora molta fatica a sviluppare business tra aziende, fare squadra con partner commerciali e collaborare per mettere a sistema dei veri e propri “Network di imprese”.
- Investiamo molto in innovazione di prodotto (uno dei nostri punti di eccellenza all’estero) ma troppo poco in organizzazione aziendale e formazione del personale.
Tra gli obiettivi di Ravenna in Comune, vi è quello di dispiegare queste potenzialità latenti nel territorio, informando piccoli imprenditori e imprenditrici, su quelle che sono le opportunità non sfruttate dalle nostre aziende locali e fornendo possibili risposte su come superare questi “gap” che ci rendono poco attrattivi nei confronti di partner esteri o a livello nazionale. Alcuni di questi limiti sono, in realtà, problemi facilmente superabili con un mutamento del modo di fare business a livello territoriale e pochi, ma mirati, investimenti per l’internazionalizzazione e il miglioramento dell’organizzazione e della pianificazione aziendali.
In quanto candidato, in cima alle mie priorità per Ravenna, vi sarà quella di stimolare iniziative per l’informazione e la formazione dell’imprenditoria locale, con l’obiettivo di creare/potenziare uno sportello per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle PMI che incentri tutte le sue attività su tre punti cardine:
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Lo stimolo delle attività di networking tra PMI dello stesso settore e con prodotti complementari, per lo sviluppo e la promozione di “Reti di imprese” o “consorzi” in grado di fare Network e affrontare, insieme, in modo più efficace il mercato nazionale ma soprattutto internazionale.
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Lo sviluppo di modalità di business in partenariato con altre aziende per lo sviluppo di reti commerciali maggiormente strutturate in un’ottica B2B piuttosto che esclusivamente sul B2C.
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Impostazione di un approccio strategico all’organizzazione aziendale delle micro-imprese, delle imprese artigiane e delle imprese a gestione familiare, basata su un’efficace ripartizione delle competenze, pianificazione degli investimenti, formazione del personale, elaborazione di piani di business.
In parallelo, lo sportello dovrebbe supportare tutti i piccoli imprenditori nell’individuazione di opportunità di finanziamento europee (dirette o indirette) per progetti ad alto contenuto innovativo, offrendo la possibilità di un servizio di consulenza per tutto quel che riguarda le modalità di presentazione e redazione di proposte progettuali. Perché per aggiudicarsi un bando, eccellenza ed idee innovative non sempre bastano. Servono anche le capacità per saperle presentare.
E nel modo migliore.
di: Marco Frisone – Candidato consigliere per Ravenna in Comune