Fonte: pagina Facebook di Raffaella Sutter candidata sindaco di Ravenna in Comune
Quando sarò sindaca dedicherò sempre il 25 aprile e il 4 dicembre a Lina Vacchi, a sua madre, a sua figlia, a tutte le donne che di madre in figlia hanno fatto la Resistenza, continuano e continueranno a farla. A Natalina Vacchi, operaia, sindacalista della Callegari, collegata clandestinamente al PCI, entrata nella resistenza dopo l’8 settembre del 43, impiccata il 25 agosto del 44 al Ponte degli Allocchi.
« Mia nonna, poveretta, appena saputo della cosa è corsa sul posto, e non glielo hanno voluto dare subito, il corpo, così tutto il giorno lei è stata lì, con le gambe di mia mamma attaccate al petto, perché i fascisti lo lasciavano attaccato al palo il corpo per dimostrazione, e mia nonna è stata lì tutto il giorno. Non si è mai mossa. »
(Lorenza Vacchi, figlia di Natalina)