M5S pensa a una lista civica. E spunta l’ipotesi di grande coalizione civica con Di Marco

Fonte: Ravennanotizie.it

La campagna elettorale per le elezioni amministrative di giugno – ma sarà davvero giugno? Ieri era circolata voce che il governo volesse anticiparle a maggio – è da tempo il centro motore di grandi fibrillazioni politiche in tutti gli schieramenti. Mentre attorno a de Pascale fioriscono le liste civiche, il PD presenta stasera i 32 candidati che si presentano sotto il simbolo del partito nel comitato elettorale di Michele de Pascale, alla presenza dello stesso candidato Sindaco.

Il partito di governo tutto sommato è quello più tranquillo, anche perché la mancata presentazione della lista del Movimento 5 Stelle e di Michela Guerra ha tolto dal mazzo dei competitori per Palazzo Merlato forse quello più “scomodo” per i democratici. Ma la Guerra è davvero fuori gioco? Non è detta l’ultima parola. O meglio l’ultima parola spetterà proprio a lei e ai militanti pentastellati di Ravenna e a quanti in questi mesi avevano appoggiato la sua candidatura e sperato che fosse certificata dai vertici nazionali. Fino alla doccia fredda di qualche giorno fa. Online c’è una petizione lanciata da un sostenitore dei 5 Stelle – “Io non lo conosco”, dichiara il capogruppo Pietro Vandini – che invita i vertici del movimento a ripensarci, per fare in modo che le Cinque Stelle brillino sulla scheda elettorale delle comunali anche a Ravenna.

LE DUE OPZIONI E MEZZO DEI 5 STELLE

“Conoscendo come funzionano le cose nel movimento, – commenta Vandini – le possibilità che questa petizione sia accolta sono pari a zero. Ma ringrazio comunque per questo tentativo. D’altronde, anche noi abbiamo fatto di tutto per sbloccare la situazione e purtroppo non ci siamo riusciti.”
Petizione con scarse possibilità di successo a parte, i grillini ravennati si ritroveranno la prossima settimana, martedì, per decidere cosa fare. Sul tappeto ci sono due opzioni e mezzo. La prima opzione è che il movimento stia fermo un giro e che quindi non ci siano liste e candidature che si richiamano al Movimento 5 Stelle nelle prossime elezioni comunali. La seconda opzione è quella di presentare comunque una lista di stampo civico, senza il simbolo dei 5 Stelle, perché quello non si può proprio usare. Ma questa lista potrebbe candidare sempre Michela Guerra e le persone che con lei hanno condiviso un percorso e un impegno: lo scopo è cercare di dare una rappresentanza politica a migliaia di elettori ravennati che senza i 5 Stelle non l’avrebbero più, di fatto. Naturalmente l’operazione è rischiosa: senza il bollino di qualità delle Cinque Stelle è dura. Ma il consenso suscitato da Michela Guerra è stato tale – malgrado il pasticcio Santarella – che potrebbe trovare comunque un vasto seguito. Dipende se lei, la Guerra, se la sente. Dipende se se la sentono gli altri pentastellati e gli amici che dovrebbero fare parte della squadra per avventurarsi sulla strada civica senza rete.
La mezza opzione, perché più di così non si può definirla, è il sogno coltivato da Pietro Vandini: “Il mio sogno sarebbe quello che a questo punto tutte le forze civiche di Ravenna si mettessero insieme, noi del movimento 5 Stelle, Ravenna in Comune e La Pigna, per creare un progetto in grado di scompaginare le carte e dare una risposta forte e rappresentanza a una grande domanda di cambiamento.”
Fantapolitica? “Sì. Probabilmente è fantapolitica, solo un sogno. Non credo sia possibile fare questo, ma se si potesse fare sarebbe una bella cosa.”
Su un giornale locale si parlava di un possibile avvicinamento e si lasciava intendere che fosse possibile un accordo con la Lista Ravenna in Comune ma Vandini smentisce: “Non ci siamo visti né sentiti con Raffaella Sutter e Ravenna in Comune. Un accordo solo con loro o solo con La Pigna non lo ritengo possibile, snaturerebbe noi e loro.”
Anche Raffaella Sutter conferma: “Nessun contatto fra noi e i 5 Stelle per ora. Ci sono posizioni comuni su molte cose ma da questo a dire che potremmo trovare un accordo ce ne corre. Certo, dopo Pasqua mi propongo di parlare e incontrare Michela Guerra e gli altri esponenti del Movimento.”

IL LODO ROCCAFIORITA

In questo quadro, possiamo introdurre anche l’ipotesi suggestiva di una grande coalizione civica, che in qualche modo raccoglie il sogno di Vandini, proposta da Giuseppe Roccafiorita della Pigna. L’avvocato Roccafiorita ha ventilato l’ipotesi di far fare un passo indietro a tutti i candidati Sindaci in pectore – Guerra, Sutter e Bucci – per candidare unitariamente Galliano Di Marco, ex Presidente dell’Autorità Portuale prima del recente siluramento. Il rassemblement civico sarebbe in ogni caso rispettoso delle singole sensibilità e punterebbe a una sintesi di contenuti condivisi, senza mortificare alcuno, precisa Roccafiorita. L’esponente della Pigna ha raccolto subito la disponibilità della sua Lista, quella dello stesso Galliano Di Marco e l’interesse di Vandini e dei 5 Stelle. Liquidatoria invece la reazione di Raffaella Sutter: “Ma noi siamo di sinistra e voi di destra. Questa proposta non ci interessa.”
Il lodo Roccafiorita pare quindi già sfiorito prima del tempo. Vedremo se ci saranno improbabili ritorni di fiamma…. [ Continua a leggere ]

One comment to “M5S pensa a una lista civica. E spunta l’ipotesi di grande coalizione civica con Di Marco”
  1. Se effettivamente la Sutter ha liquidato con una frase così liquidatoria: “Ma noi siamo di sinistra e voi di destra. Questa proposta non ci interessa.” Devo ammettere che non mi piace questo modo di agire, non ci deve essere destra e sinistra ma solo l’interesse dei cittadini e Galliano Di Marco mi sembra una persona seria ed onesta, al di sopra delle parti. Come sindaco lo voterei. Mi è piaciuto soprattutto come ha saputo tener testa “ai nostri alti papaveri di sinistra” anche se l’hanno subito eliminato. Ha parlato ed esposto le sue ragioni e ha dimostrato di essere una persona che non si fa mettere i piedi in testa certo della sua onestà e serietà.

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