Ravenna in Comune esprime preoccupazione e contrarietà al proliferare di centrali a Biogas nel nostro territorio comunale.
Queste centrali oltre a rubare ingenti quantità di ettari agricoli alla produzione di cibo, si approvvigionano di materiale alimentare da parecchi Km di distanza, perché spesso le colture dedicate nei paraggi non bastano ad approvvigionare le centrali esistenti. Questo crea un immenso traffico di mezzi pesanti, con relativo inquinamento e deterioramento del manto stradale, vi sono realtà, nel nostro comune, dove alcune strade sono pressoché impraticabili per questo motivo.
Oltre ai disagi causati dal via vai di mezzi, apprendiamo, dalla stampa, che vi sono ben altri disagi oltre a quelli appena citati. Scoli trasformati in discariche di liquami ad opera di queste centrali, che dovrebbero, “produrre energia pulita”. E’ il caso di S.P. in Campiano, che attraverso il comitato cittadino, denuncia una situazione invivibile per via dei cattivi odori, oltre a continui rovesciamenti negli scoli.
Anche le località di Caserma e Bastia vivono momenti difficili per via della centrale alimentata a pollina, la prima in regione di questo tipo. Apprendiamo sempre dalla stampa che alcuni agricoltori lamentano il fatto che lo scolo che usano per irrigare le loro colture è oggetto di rovesciamenti da parte della centrale, e che vi sia stato anche un interessamento non solo da parte di ARPA , giustamente chiamata dagli abitanti preoccupati, ma anche del Consorzio di Bonifica.
Ravenna in Comune esprime la vicinanza e il sostegno ai comitati cittadini e non, impegnati contro questi impianti.
E’ favorevole ad un uso del suolo agricolo per produrre cibo e non materiale da conferire nelle centrali, di conseguenza è contraria all’insediamento di ogni nuovo impianto nel territorio comunale.