Con la nostra presenza sosteniamo la lotta contro le discriminazioni. Contestiamo le sentinelle in piedi anche perchè hanno la pretesa di spacciare per scientifica e legittima la loro paura e il loro odio verso gay, lesbiche, bisessuali e transgender e perchè:
- rappresentano la volonta’ politica piu’ reazionaria della chiesa cattolica di condizionare lo stato laico e in ultima analisi di abbattere le fondamenta laiche del nostro stato, unico sistema per conciliare diverse religioni, sensibilita’ di una societa’ multiculturale.
- aldila’ di tutte le contestazioni scientifiche che possano essere opposte, come contrarieta’ a questi gruppi ultracattolici, ci siano anche molti cristiani, cattolici e protestanti che con la bibbia in mano contestano l’interpretazione delle sentinelle.
- Ci sentiamo in dovere di smascherare i protagonisti di tali manifestazioni sottolineando che nonostante le Sentinelle in Piedi si definiscano una rete apartitica e aconfessionale, in realtà così non è in quanto manifestano con il sostegno esplicito e non ininfluente delle autorità cattoliche, delle destre e dei movimenti neo-fascisti.
La lotta alle discriminazioni, all’odio e alla violenza di genere e per orientamento sessuali, parte dai luoghi della formazione attraverso programmi di educazione sessuale e alle differenze capace di decostruire stereotipi e falsi miti.
Ravenna in Comune si sente chiamata a combattere in prima linea contro la diffusione di idee sporche di ignorante arretratezza culturale ma vogliamo anche riappropriarci coi nostri corpi e le nostre voci di quelle piazze che loro vogliono occupare.
Ravenna in Comune c’è, vediamo se altri partiti che si definiscono di sinistra saranno al nostro fianco.