Ieri sera si è tenuta l’Assemblea di Ravenna in Comune, l’organo sovrano della Lista, con all’oggetto l’assunzione della decisione collettiva sul candidato/a a sindaco/a. Ravenna in Comune ha scelto una sindaca: Marisa Iannucci sarà la candidata a cui legheremo il nostro simbolo sulla scheda, proponendola per questo ruolo alle prossime elezioni comunali.
Marisa era già stata candidata per Ravenna in Comune alle elezioni comunali del 2016 quando la nostra proposta era un’altra sindaca: Raffaella Sutter. Nessuna lista a Ravenna ha mai proposto esclusivamente delle donne per questo ruolo in tutte le occasioni elettorali in cui si è presentata. Questa “stranezza”, in un Comune normale di un Paese normale, non dovrebbe essere considerata tale. La “stranezza” di Ravenna in Comune di candidare delle donne competenti, capaci e con una storia di impegno sociale, prima ancora che politico, che parla per loro, trova corrispondenza nella “stranezza” della nostra Lista. Una Lista che si candida a rappresentare la stragrande maggioranza della cittadinanza esclusa dalla stretta cerchia dei privilegiati, una volta sarebbe stata una Lista per il voto delle masse. Quando tutte le liste cercano di rappresentare esclusivamente i privilegiati diventa “strano” il contrario. La “stranezza” è diventata una lista laica il cui obiettivo è un Comune in cui i bisogni della cittadinanza sono soddisfatti da servizi interamente pubblici e gratuiti, forniti da personale interamente pubblico, con mezzi e strutture di proprietà pubblica.
La proposta è stata elaborata dal Gruppo “candidature” incaricato dall’Assemblea del 21 febbraio nella riunione appositamente convocata giovedì scorso. Il Gruppo, che ora con l’integrazione della candidata sindaca proseguirà i lavori rispetto alle candidature al Consiglio Comunale, è composto da Eugenio Conti, Luca Dubbini, Giovanni Gavelli, Francesca Santarella, Gianfranco Santini, Paolo Secci, Raffaella Veridiani e da Cesare Sama nel ruolo di attivatore. L’Assemblea, a seguito di partecipato dibattito, ha accolto la proposta. La candidatura di Marisa è stata avanzata martedì anche da Potere al Popolo e ha trovato il potenziale favore del Partito Comunista Italiano e di Rifondazione Comunista, tutti partiti presenti in Assemblea. Altri gruppi, come La Comune, hanno partecipato all’Assemblea esprimendo favore per la candidata. Durante il dibattito che è seguito sono state identificate le problematiche attorno a cui la Lista lavorerà nei prossimi giorni sotto la guida della candidata per dare concretezza alla possibilità di un’unica candidatura per l’area che guarda ad una prospettiva politica diversa da quella del neoliberismo sfrenato e guerrafondaio del centrodestra e del centrosinistra.
Prossimamente verrà convocata una conferenza stampa per la presentazione alla cittadinanza della candidata e della proposta politica di Ravenna in Comune alle amministrative di primavera.
[nell’immagine: Marisa Iannucci]
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Comunali, il quarto nome. Le reazioni della sinistra
Fonte: il Resto del Carlino del 5 maggio 2024