Vorremmo ricordare al candidato sindaco del centrosinistra, il segretario provinciale del PD ravennate, che nessun ristorante cercherebbe mai di attirare potenziali clienti proponendo una “bella minestra riscaldata” (la ribollita è un’altra cosa, ovviamente). Eppure è proprio quello che ha fatto lui mettendo in menù “bus gratis” e “riforestazione” tra i primi piatti. Ha dichiarato infatti, davanti al suo partito e a liste e a listarelle riunite apposta sabato mattina, di avere come priorità «una mobilità del trasporto pubblico locale che sia gratuita per tutte e tutti e una riforestazione urbana».
Tocca allora ricordare che tra il 2018 e il 2019 de Pascale si era preso in carico entrambe le solo ora riscoperte priorità di Barattoni di cui ad oggi si dovrebbe dunque dare già conto a bilancio consuntivo non previsionale. In particolare il “trasporto pubblico gratuito per tutti” fu inserito nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) su proposta di Ravenna in Comune. Si trattò della condizione posta dal nostro rappresentante in Consiglio Comunale (e accettata dalla maggioranza) per ottenere il nostro voto favorevole nell’approvazione dello strumento. Lo “sviluppo progetti di riforestazione” fu invece promesso da de Pascale nella “dichiarazione di emergenza climatica” approvata in Consiglio Comunale. Il nostro consigliere rimarcò subito dopo il voto: «l’impegno di oggi non sia volto solo a tranquillizzare le nostre coscienze, ma deve essere lo stimolo per un nuovo modo di fare politica. Questo documento deve spingerci a piantare più alberi».
Da allora non solo non si è vista la gratuità del trasporto pubblico, che sarebbe dovuta andare assieme alla sostituzione del parco mezzi con l’obiettivo di “zero emissioni”, ma non si è nemmeno cominciato il propedeutico studio di fattibilità (pure previsto dal PUMS). Quanto alla riforestazione, l’unica cosa che va avanti sono gli espianti collegati al parco marittimo o ad una presunta inadeguatezza del pino in ambito urbano o a qualunque altra scusa sempre buona per giustificare gli abbattimenti di alberi.
In buona sostanza come Ravenna in Comune invitiamo Barattoni a non scommettere sempre sulla scarsa memoria della cittadinanza quando ritira fuori promesse vecchie facendole passere per nuove. Potrebbe scoprire che le sue concittadine e i suoi concittadini ne hanno avuto abbastanza della solita “minestra riscaldata”. Tanto più che questa volta è arrivata sul tavolo dopo che da un pezzo si era già di nuovo raffreddata.
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Barattoni si presenta: “A Ravenna bus gratis”