De Pascale si presenta in Regione con la stessa faccia che aveva a Ravenna: quella degli aumenti di ogni cosa aumentabile. «Aumentano Irpef, Irap, ticket sui farmaci e Bollo auto» ci anticipano i giornali dopo aver ascoltato il Presidente dell’Emilia-Romagna illustrare la sua manovra di Bilancio. Si era ben guardato dal preannunciarlo in campagna elettorale, naturalmente. Magari aveva pensato che l’elettorato non avrebbe apprezzato tanta franchezza. E allora preferiva volare più alto con le parole: «Laboriosità, solidarietà e apertura rendono questa terra libera di sognare». “Libera di pagare” avrebbe dovuto piuttosto intitolare la sua campagna elettorale…
I Sindacati confederali criticano «una uscita che giudichiamo sbagliata e irrispettosa» e ricordano a de Pascale che le «tasche di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati già sostengono oltre l’80% della fiscalità generale e faticano ad arrivare a fine mese».
Ravenna in Comune condivide la protesta dei Sindacati e riporta a livello regionale le stesse considerazioni che avevamo indirizzato a de Pascale quand’era a Ravenna. Dobbiamo infatti «prendere atto che, al di là delle parole di circostanza, la grande guerra ai poveri da parte delle Istituzioni si sta combattendo sia a Roma che a Ravenna». Ci mancava Bologna. Ora il cambio di poltrona dell’ex Sindaco ci consente di aggiungere il capoluogo regionale. Tra centrodestra che governa la nazione e centrosinistra che amministra regione e comune non ci sono differenze rilevanti. E così la guerra intrapresa contro poveri, lavoratori, pensionati e non privilegiati in genere fa un altro passo in avanti.
#RavennainComune #Ravenna #Bologna #EmiliaRomagna #tasse
_________________________
Aumentano Irpef, Irap, ticket farmaceutici e Bollo auto: il Bilancio della Regione