Come ci aveva promesso, Maurizio Masotti ci ha trasmesso la sua ultima riflessione sul grande tema delle migrazioni. Quel tema normalmente appiattito sugli slogan dei politici di turno, dove centrodestra e centrosinistra fanno a gara a dare il peggio.
Invitiamo chi volesse inviare contributi a Ravenna in Comune a trasmetterli all’indirizzo mail comunicazione@ravennaincomune.it
#RavennainComune #Ravenna #MaurizioMasotti
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Italia: la fabbrica dell’ignoranza
È questo un titolo del Rapporto Censis apparso a fine anno, che fotografa l’Italia alla fine del 2024.
Per lo studio Ocse sulla alfabetizzazione, la capacità di risolvere problemi e la capacità di calcolo siamo in fondo alla classifica degli intervistati in una fascia di età compresa tra i 16 e i 65 anni.
È uscito anche il Rapporto Caritas-Migrantes, che smonta il luogo comune di molti sedicenti leader della maggioranza politica (e non) sulla invasione dei migranti che non c’è. Da dieci anni i dati dell’immigrazione sono stabili: 5.308.000 persone, pari al 9% della popolazione residente italiana.
Crc: Rapporto annuale dal network coordinato da Save the Children Italia; sembra che il Paese non riesca a tutelare i pochi bambini e ragazzi rimasti, sia per la giustizia minorile sia per la scuola, nonostante l’inverno demografico che minaccia il futuro italiano.
Si occupa invece del Pil generato dai migranti, pari all’8,8%, la Fondazione Leone Moressa, i cui dati vengono evidenziati nel cortometraggio La forza dell’agricoltura: l’integrazione tra resilienza e resistenza.
Ho citato 5 esempi, basati su numeri e cifre in controtendenza, rispetto a quanto quasi tutta la stampa e i media ci rovesciano addosso quotidianamente, deformando la realtà oggettiva e inventandosi un “nemico” su cui scaricare le responsabilità.
Sto leggendo in questo periodo un libro di Virginia Minnucci: Accogliere, integrare, respingere- Italia e Unione Europea di fronte al fenomeno migratorio, edito da Le Monnier 2023. L’autrice svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena e sui temi migratori ha pubblicato numerosi saggi ed articoli. Il volume acquista importanza anche per la ricca bibliografia e le fonti consultate.
A Roma è stato presentato il 7° rapporto dell’Osservatorio Placido Rizzotto (con Flai-Cgil) su Agromafie e Caporalato, con il Presidente Jean René Bilongo (anche socio fondatore di Tracce Migranti ODV di Ravenna). Ci torneremo al prossimo articolo (se vorrete).
A metà dicembre il veliero Trotamar III (Compass collective-tedesco) ha salvato una bambina di 11 anni, sola in mezzo al mare, portandola a Lampedusa; sarebbe originaria della Sierra Leone e assieme a lei viaggiavano 44 persone imbarcatesi in Tunisia, di cui si sono perse le tracce. L’OIM afferma che nel 2024 lungo la rotta mediterranea sono scomparsi oltre 1.500 migranti; altri 20.894 sono stati riportati con la forza in Libia (Paese sicuro?).
Profughi siriani: la risposta europea è congelare l’asilo?
Così Unhcr: “prendiamo atto della segnalazione relativa alla sospensione… ai richiedenti asilo siriani in attesa del processo decisionale dovrebbero continuare a essere concessi gli stessi diritti degli altri”.
A metà dicembre sono sbarcati a Marina di Ravenna 162 migranti e un neonato di un mese dall’Ocean Viking: SoS Mediterranee “Il primo soccorso è avvenuto a oltre mille km da Ravenna – La prassi dei porti lontani è vergognosa”.
Ci occuperemo di Albania una volta che la tragicomica matassa sarà risolta…
Maurizio Masotti
Dicembre 2024