Il mese scorso abbiamo denunciato lo stato di abbandono in cui versa il circuito murario ravennate prendendo spunto, tra i tanti esempi possibili, dal tratto prossimo a Porta Serrata (Porta Cybo). Abbiamo con l’occasione invitato l’Amministrazione a dare per prima il buon esempio nel rispettare il proprio Regolamento di Polizia Urbana che impone, ai privati, l’obbligo di mantenere in condizioni decorose gli edifici, i fabbricati, come pure terreni, parchi e giardini.
Ora una nota dell’assessore Fagnani ci informa che l’Amministrazione intenderebbe fare qualcosa. In realtà, stando all’Assessore, si tratterebbe di una ripresa di lavori già in corso: “L’intervento rientra all’interno del generale progetto di riqualificazione della cinta muraria cittadina, iniziato nel 2007, che proseguirà anche nei prossimi anni; questa amministrazione ha cercato di imprimere un’accelerazione ai lavori affinché il patrimonio storico di Ravenna legato alle mura possa tornare ad essere in buona parte fruibile”. È sicuramente una buona notizia e, con apertura di credito, vogliamo anche credere autentico l’intendimento espresso di “imprimere un’accelerazione ai lavori”. Sta di fatto che, come ricorda l’assessorato nella sua nota, delle mura antiche sono sopravvissuti ad una storia più che millenaria tratti per complessivi 2 chilometri e mezzo. Non è quindi il caso di limitarsi ad “un’accelerazione”, quanto piuttosto è indispensabile e urgente investire tempo e risorse per una completa e risistemazione del perimetro antico che parta subito e non si concluda sino al completamento.
Così non è al momento perché, stando alla nota, “nell’ambito del programma di consolidamento, restauro degli elementi decorativi e murari e messa in sicurezza delle mura cittadine, avranno inizio lunedì 15 febbraio interventi nel tratto di via Porta Gaza”. E poi “i lavori riguardano il tratto da via Don Minzoni a via Mura San Vitale e consistono, tra l’altro, nella rimozione delle erbe infestanti, arbusti, alberi e nel consolidamento delle mura che presentano lesioni o cedimenti con la ricostruzione delle parti crollate”. Concludendosi l’8 giugno prossimo saranno quindi forzatamente limitati.
Un’ultima considerazione: desta preoccupazione il riferimento alla rimozione di alberi, vista la tendenza della nostra Amministrazione all’eliminazione “facile” di alberi, anche perfettamente sani, senza prendere in considerazione alternative. Ci auguriamo che ciò non sia in questo caso.
Come Ravenna in Comune teniamo comunque desta l’attenzione sul tema: anche l’Amministrazione Comunale deve sentirsi vincolata al rispetto degli obblighi di cura e manutenzione delle opere dell’uomo e della natura del nostro territorio che, con l’articolo 7 (sopra riportato) del nuovo Regolamento, ha stabilito per gli altri soggetti.
[nella fotografia: lo stato in cui attualmente si trovano le mura nel tratto ricompreso tra via Don Minzoni e via Mura San Vitale]
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Mura cittadine: al via lunedì lavori di consolidamento del tratto di via Porta Gaza
